mercoledì 16 aprile 2008

16 aprile 2008



I miei primi 65


65 sai e già sei sinonimo di vecchio

hai un bel sentirti giovane dentro

ma troppo spesso ormai

la stanchezza mi mangia le ossa

le vertebre scricchiolano e i muscoli gridano...

se non si è atleti inutile sperare

in qualche ora di ginnastica casalinga...


65 sai e qualche rimpianto

ma una fede incrollabile nella lotta

che mi ha accompagnato da sempre

nel percorso accidentato della vita...

nel segno di Gramsci e del Che

tangibilmente ho verificato nel mio piccolo

che nulla ti viene concesso

senza che ti si siano scheggiate le unghie...

nulla dal sesso al lavoro alla dignità...


65 sai e l'insidia del futuro m'inquieta

con il timore di non avere più la linfa

per combattere l'orrore del presente

per la salute del pianeta che muore...

ed oggi che il mio tempo si accorcia

mi annienta la consapevolezza di un mondo

che sembra peggiore di quando nacqui

abitato da troppa gente stolta e abietta...


65 sai e un solo regalo vorrei

trovare la forza e il coraggio

per esprimere il mio talento o presunto tale

non in antologie di un effimero collettivo

ma in un libro tutto da me scritto...

questo il mio ambire nel cassetto

che con mille inganni mantengo chiuso

mentre disperdo forse colpevolmente

le forze utili per scardinarlo...


65 sai e tuttavia una grande ricchezza

non di oro e conti in banca

ma l'amore tranquillo di una vera compagna

verso il quale un obbligo mi corre

di soddisfare l'aspettativa nella mia capacità

di essere manager del suo gran talento...


65 sai e fierezza nel cuore comunque

e pezze sul culo come palese incapacità

d'inseguire il successo ad ogni prezzo...

magra consolazione di potermi addormentare

sempre senza vergogna e con sogni puliti


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