giovedì 18 settembre 2008

la Chiesa batte cassa.il Papa è a terra.


Claudio Sabelli Fioretti ha scritto:
OTTO PER MILLE. La Chiesa si è accorta che i soldi che gli arrivano
grazie al perverso meccanismo dell'otto per mille sono in diminuzione.
35 milioni di euro in meno. Mica bruscolini. E commenta: bisogna
aumentare la pubblicità che facciamo prima della denuncia dei redditi.
Mica dice: diminuiscono le entrate dobbiamo diminuire le uscite. No,
dice che bisogna convincere sempre più persone a mollare il quattrino.
Mica dice: se aumentano quelli che destinano i soldi alle altre
religioni o allo Stato qualcosa sarà sbagliato nella nostra politica.
No dice: una bella campagna pubblicitaria convincerà i polli
refrattari alle nostre sirene. Mica dice: destinare quasi tutti i
soldi alla nostra burocrazia non veicola una buona immagine di noi.
Dice: forza, rimbocchiamoci le maniche e riappropriamoci di quei 35
milioni di euro. Sono nostri.

Già, e il fatto che non pagano un cent di ICI per l'immenso patrimonio immobiliare, dove lo mettiamo?

Berlusconi, una barzelletta di cui si dovrebbe ridere



Berlusconi? Berlusconi è una tigre di carta

Basta non ridere alla fine del racconto di una delle sue mediocri barzellette ed entra in crisi. Vi guarderà ansiosamente negli occhi, vi scruterà
tutti fisso, lo sguardo prima sorpreso, poi furioso, poi smarrito e
poi atterrito, forse scoppierà a piangere. E' completamente
dipendente dall'esterno!!

Mi ricorda il personaggio di una novella di Pirandello, un tizio
della provincia agrigentina mandato dal suo Partito a fare la
campagna elettorale in un collegio uninominale. Il tizio va e si
batte come un leone. Sembra possedere il carisma di un vero
condottiero. Convince, convince un sacco di gente ed alla fine
vince. E' eletto!!

E' letteralmente al settimo cielo! Riceve complimenti,
congratulazioni,
sguardi adoranti di seguaci conquistati dalla sua cifra, dal suo
modo di fare.
Poi accompagnato da una folla di entusiasti elettori, di fedeli, va
alla stazione per prendere il treno, per tornare alla città da dove
era partito per conquistare il seggio.
Dal finestrino del treno guarda la folla che lo osanna e comincia
a chiedersi improvvisamente perchè tutta quella gente lo osannasse,
chi era lui, perchè si trovava li. come mai e dove aveva trovato la
forza di fare affermazioni tanto perentorie per accattivarsi la
fiducia e a formulare molti altri pensieri del genere.
Mentre questi pensieri gli passano per la testa la maschera che
aveva mostrato al pubblico in quei tanti giorni di campagna
elettorale gli cade dal volto ed è come se la gente lo vedesse per
la prima volta per quello che effettivamente è, una persona
mediocre, che oltretutto non ha capito bene chi è e perchè è stato
li.....
Mentre il treno si allontana è com e se i suoi pensieri passassero
da lui alla folla che raffredda il suo entusiasmo, molti si guardano
tra di loro, alcuni cominciano a chiedersi chi è quel tizio che
hanno votato e che ora va via nella vettura di quel treno....
Il dittatore ha sempre dentro di se una impalcatura pagliaccesca,
da teatro. Questa impalcatura si può smontare con l'ironia. Basta
ripetere le cose che dice per rendersi conto di quanto siano bolle e
bollicine pronte a scoppiare senza neppure essere punte da uno
spillo.

Bello! Questo scritto di Pietro Ancona è certamente significativo, ma il problema è che a questa tigre di carta, o palloncino gonfiato, ha dato fiducia (continua a darla?) una bella maggioranza d'italiani. E questo è poco pirandelliano.

Valentina Vezzali si farebbe toccare


Questa è l'Italia di oggi dei vari miti (dello sport)
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lunedì 15 settembre 2008

L'Italia di oggi come l'America di "Mississippi burning"

GIOVANE NERO UCCISO A SPRANGATE A MILANO

MILANO - Un furto di dolciumi per pochi euro, in un bar da parte di tre giovani di colore. L'inseguimento dei proprietari a bordo del loro chiosco mobile. Gli insulti da una parte e dall'altra. "Ladri, negri di merda" urlano gli inseguitori. Poi la colluttazione e sprangate al corpo e al capo di uno dei giovani.

E' morto così Abdul Salam Guibre, 19 anni, con cittadinanza italiana ma originario del Burkina Faso, saltuariamente metalmeccanico. Con i due amici era stato in un locale in zona Porta Romana e, a bordo dei mezzi pubblici, erano andati alla Stazione Centrale di Milano per avviarsi, a piedi, verso il centro sociale Leoncavallo, distante alcuni chilometri.

sabato 13 settembre 2008

Da che pulpito vien la predica


la ministra per meriti speciali Mara Carfagna grande paladina dell'onore delle donne!
Ormai in Italia non c'è più bisogno di comici, ogni giorno il Potere, pur con il suo carico di violenza. sopraffazione e spregiudicatezza, mostra anche pagine esilaranti.

venerdì 12 settembre 2008

9/11 Inganno globale- in 10 minuti

Sulla questione chiunque si può fare un'idea guardando il video riassuntivo.
Per una più accurata disamina vedere /www.luogocomune.net/site/modules/911
http://gianrelli.blogspot.com/2007/09/11-settembre.html

Emilio Fede sempre più squallido

Fede contro Saviano - Televisione - Magazine - Libero News

L'ineffabile Fede si permette di farneticare su Saviano "che necessita di scorta per aver scritto un libro che gli ha procurato tanti bei soldini, cosa sbandierata con tanto clamore, mentre lui, che vive pure sotto scorta non è che va dicendolo in giro".
Domanda: perché avrebbe la scorta? Risposta: forse per evitare che dica troppe cazzate!

sabato 6 settembre 2008

“Outing civile”, con Sabina Guzzanti

Sabina Guzzanti, ci invita, tutti, quelli che ancora non hanno portato il cervello all'ammasso a mandare video delle porcherie che caratterizzano questa attualità di merda italiana, al suo sito che mette a disposizione. Clicca sul titolo per saperne di più.

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