venerdì 24 aprile 2009
25 Aprile
perchè domani è così importante?
tu mi chiedi tranquillo
legittimato dalla tua giovane vita...
certo, tu non conosci
la storia che ti ha preceduto
e m'incalzi, vuoi sapere...
ebbene sì, andrò indietro nel tempo
e ti parlerò dei crimini di una stirpe
infida, dispensatrice d'ipocrisie
affamata di guerra e di potere...
una genìa mai doma
che si disseta col sangue di altri uomini
ebrei o di pelle rossa, comunque diversi
quel tanto per considerarli prede
abbastanza per il pretesto della ferocia...
e fu già una carneficina immonda
sotto le insegne dell'atroce doppia esse
troppo a lungo subita
ma con fierezza debellata
la cui fine s'inneggia domani, ragazzo...
ma, non solo gli scheletri anneriti
nei campi di Auschwitz e Mathausen
vanno onorati
nel ricordo di uno scempio indelebile...
altre volte lo sterminio si è avvolto
d'infimi pretesti,
che si manifestano beffardi
ad ogni occasione propizia
per scatenare massacri,
sganciare bombe
erigere Muri d'odio,
ingabbiare interi popoli,
invadere Nazioni da depredare
e sempre con bandiere ammantate
di falsa democrazia
e illusioni di libero arbitrio...
ecco, questa è la falsità
che devi scoprire e smascherare
se vorrai poter sfoggiare
la tua coscienza linda, ragazzo
così da trovare altri, sinceri
con cui procedere consapevole
sulle strade del mondo
mercoledì 22 aprile 2009
22 Ottobre-il giorno della Terra
chi glielo va a dire che è il suo giorno?
chi ha l’animo così pulito
da ogni possibile tentazione nociva?
chi può dire di non aver mai alimentato
la montagna di sudiciume che la ricopre?
di non aver mai contribuito
alla cappa di ignavia che la consuma?
chi può affermare di aver lottato
contro le bande che la depredano
che la rendono sempre di più
quel triste panorama cui assistiamo
nel monitor della nostra coscienza?
un pianeta offeso troppo spesso dalla libidine
e dall’egoismo dei monatti del business
saccheggiato fin nel profondo
senza metodo né onore
spogliato delle sue foreste
dall’avidità di stolti sciacalli…
sconvolto nei suoi ritmi
da mille guerre fratricide
minacciato da energie terrificanti
promosse da una scienza imbelle…
oggi è il giorno della Terra
cioè domani muterà il panorama?
il continente nero e quello giallo
che scoppiano di genti
di derrate umane lasciate marcire
sui bancali dell’indifferenza…
moltitudini adulte e bambine
prive d'acqua e di cibo
donne con i seni asciutti e vuoti
del nettare primordiale
occhi teneri che implorano pietà
mentre la parte ricca
consuma energia e risorse
con beata disinvoltura…
oggi è il giorno della Terra
e mentre il clima, il suo alito
si arroventa e scioglie anche il gelo
noi umani continuiamo imperterriti
a spargere veleni d’ogni tipo
e neppure sappiamo cogliere
il suo monito quando scuote
con rabbia repressa la sua buccia
e ci mostra tutta la nostra fragilità
sabato 18 aprile 2009
Fino a dove si possono spingere i comici?
Rai, Masi sospende Vauro
Prima che ai bambini si rivolge agli sfollati che qui contano cinque compaesani morti. «In confronto all’entità del sisma le vittime sono state poche», dice Berlusconi
(LA REPUBBLICA - Politica: Visita lampo di Berlusconi “Entro l’estate alloggi per tutti”
più censurano e più si fottono
IL COMMENTO
La beffa di Santoro
di ANTONIO DIPOLLINA
Ironia, parecchia, risposte puntuali, soluzioni sarcastiche, molte, per Michele Santoro e la sua band. Una sorta di gioco fin troppo agevole in certi punti, vista la pochezza degli attacchi avversari. Ecco la "puntata riparatoria" di Annozero, ieri sera, dopo quella contestata della scorsa settimana.
Le vignette di Vauro vengono presentate comunque senza Vauro, Sabina Guzzanti vi aggiunge il carico da undici, Santoro&Travaglio sceneggiano a puntino le repliche contro tutto e tutti, con un certo gusto per teatralità e colpi ad effetto. La controparte è Niccolò Ghedini, il più battagliero e spregiudicato di tutto il Pdl, in teoria: ma a un certo punto entra quasi anche lui nel gioco e si limita alla parte, non brillantissima né forse ce n'era bisogno. Passa anche una fantastica intervista di Ruotolo al vescovo de L'Aquila che giorni addietro aveva emesso un comunicato di indignazione, dalle sue risposte si evince che non solo il prelato, come ammette, non ha visto la famosa puntata ma gliene hanno anche raccontato probabilmente un'altra.
E insomma, alla fine, il gioco televisivo è quello, quasi da far passare sotto traccia l'episodio e richiederne a gran voce un altro migliore per la prossima puntata, ché questo ha un po' stufato. Il guaio è che invece sul terreno, tramortita, resta parecchia della credibilità residua di molti attori in gioco. Ora tocca restare col fiato sospeso ad aspettare cosa si inventeranno davvero i vertici Rai e in particolare il nuovo direttore generale per uscire in modo appena dignitoso da tutto questo: la censura a Vauro, anche dopo aver guardato per la centesima volta la vignetta incriminata a caccia di qualcosa di impresentabile - che deve pur esserci, no? - fa tornare indietro il paese a tempi impensabili, lo sbalordimento rimane assoluto. L'indagine interna della Rai non potrà mai essere una cosa seria, né se si conclude nel nulla né, appunto, se dovesse dare spunto a provvedimenti punitivi che in un caso simile, se ci mettessimo a spiegarlo con esattezza oltre le frontiere, farebbe ridere il mondo intero. Tutto assurdo, con tutti che a un certo punto non hanno creduto vero che ci fosse questa possibilità succosa e mediaticamente lucrabile di mettersi a recitare una parte purchessia.
giovedì 16 aprile 2009
non c'è niente da festeggiare
16 aprile 2009, ci siamo, il mio 66esimo compleanno, il solito triste anniversario, ormai così da molti anni, perché finisce con l’essere più un inventario molto passivo più che una festa.E poi nello stesso giorno del Papa!
Innanzitutto per la situazione complessiva, sia del Paese che del pianeta:fallimentare, disastrosa, difficilmente recuperabile. Esattamente un anno fa il cavaliere nero tornava trionfalmente in sella allo stivale, e oggi pare più a cavallo che mai, nulla lo può scalfire. Più fa gaffe che rimbalzano sui giornali e le tv di mezzo mondo e più sembra godere di buona salute presso l’elettorato italiano. Crisi economica, terremoto e relativa risposta deludente del governo pare non comportino per una gran parte della popolazione italiana momenti di ripensamento, di riflessione, di analisi politica approfondita. Battute tipo “ se è disoccupato perché non si cerca un lavoro” o “Nessuno in Europa ha fatto più di noi come misure anti-crisi” o peggio “La Costituzione assegna al presidente del Consiglio dei poteri quasi inesistenti. In altri Paesi, invece, il premier ha poteri veri: in Italia ahimè ha solo poteri finti e così il governo non può intervenire con prontezza e lo Stato non può funzionare. Il Paese ha bisogno di governabilità”, per limitarsi a qualche esempio, pare non scandalizzino o preoccupino più di tanto, e solo quei pochi facinorosi estremisti bastiancontrari.
Tutto questo mi angoscia profondamente. Poi c’è la situazione del pianeta che è sempre più comatosa e anche qui quelli che se ne preoccupano veramente sono pochi pazzi.
A livello personale l’unica nota buona è che finalmente mi è stata riconosciuta una pensione, minima, ma almeno arriva anche per me che pareva ne dovessi essere privato, non si sa bene per quali inghippi. Evviva!
bilancio di compleanno -66
le chimere della vita
allusive mi aggrediscono
aggressive m’illudono…
sessantaseiesimo compleanno
giorno infausto di bilanci…
frammenti di vita
che si sciolgono nel tempo…
memoria di ciò che si è,
del proprio io intimorito
dall’incapacità di agire…
stragi di legalità ovunque
posso assistervi comodamente in Tv
seduto sulla mia coscienza
con le ore che sfuggono beffarde...
chissà! davanti allo schermo
potrebbe passare la mia vita
come in un film già recitato…
immagini virtuali nette
della mia storia personale
in scene montate dalla moviola
delle ore scandite fin qui...
lo sbocciare come individuo cosciente
consapevole di un mondo ingiusto,
il senso della ribellione
instillato come un germe,
esperienze composite multiformi
a formare un mosaico sfaccettato
ricco di contraddizioni
che vanno ormai ingigantendo…
e goffo nel tentativo
di afferrare la chimera
di un successo personale,
incolore in un mondo variopinto
per poi ritornare sempre
alla quotidianità depressa
e pezze sul culo…
difficile raggiungere un pareggio
16 aprile 2009
sabato 11 aprile 2009
Terremoto
con un prima e un dopo
il durante non è percepibile
è l’attimo che sconvolge fulmineo
che non è facile da raccontare…
il prima è nella cultura del potere
nello squallido business del malaffare
che ruba atomi di sicurezza
nell’ignavia complice della politica
che non ama abbastanza il bene pubblico
che è solerte solo con i proclami del dopo
e delle colpe scaricate sui più fragili…
una politica sfrontata
abile ad autoincensarsi
per la prontezza dei soccorsi
quando ormai restano solo briciole
di città grandi e piccole…
quando ormai si spera solo
nel fiuto canino per scovare
un rantolo superstite
mentre la scena spettrale è esaltata
dalle mille luci delle tv
a caccia di scoop del miglior orrore…
ma il dopo è anche
morti coperti di polvere
schiacciati dalle macerie
scovati in improvvisi anfratti
vittime dell'incuria
di una società allo sbando...
centinaia di bare allineate
per lo spettacolo del dolore
per la parata dell’ipocrisia
dove l’unico suono sincero
è il singhiozzo di chi ha perso
affetti beni e speranze...
caduti per chi, per cosa?
un tremito forte della terra
giovedì 9 aprile 2009
L'ultima di Berlusconi
venerdì 3 aprile 2009
mercoledì 1 aprile 2009
perchè non mi piace questo mondo
ultimo aggiornamento: 31 marzo, ore 13:44
Kabul, 31 mar. (Adnkronos) - Il presidente afghano Hamid Karzai viene accusato di aver firmato una nuova legge sul diritto di famiglia che legalizza lo stupro nell'ambito del matrimonio e impone alle donne di chiedere al marito il permesso per uscire di casa. Il ministero della Giustizia ha confermato che Karzai ha firmato la legge a marzo, ma ha aggiunto che il testo non verrà pubblicato fino a quando non verranno risolti alcuni "problemi tecnici". A denunciarne i contenuti sono intanto fonti dell'Onu, attivisti per i diritti umani e deputate donne afghane. "E' peggio che sotto i talebani", commenta amara la senatrice Humaira Namati. segue nel link