giovedì 22 ottobre 2009


Facebook, interviene Maroni "Stop alla pagina anti-Berlusconi" - Politica - Repubblica.it
L'intera classe politica sotto tiro dei killer digitali - Ma la discussione su "Uccidiamo Berlusconi", non si svolge solo sulla pagina del gruppo. L'intero social network è invaso da commenti sull'esistenza di questo e altri gruppi simili. E sul web cresce la caccia alle pagine contro i personaggi politici. Si va dai 180 gruppi contro il segretario del Pd, Dario Franceschini. Ma è tutto il Pd ad essere messo sotto tiro. 19mila iscritti a "Scommetto che riesco a trovare 50mila persone che odiano Veltroni e il Pd", 1950 iscritti a "Sopprimiamo Franceschini" e 650 per "Franceschini sparati". E poi "D'Alema ti odio" e "Uccidiamo Bassolino". Ma non solo. A finire nel mirino dei killer digitali Giampiero Mughini, Federico Moccia e una lunga fila di calciatori. La rabbia si scatena anche contro i giornalisti di Anno Zero. Con 86 membri "A morte Marco Travaglio", e poi "Santoro e Vauro a morte". E se si abbandonano le minacce di morte e se ne scelgono di più lievi la lista si allunga all'infinito. C'è un "Liberateci da Antonio Di Pietro" e "Io odio Gianfranco Fini".
mi sembra la solita caccia all'untore, da parte di chi non vuole capire che si tratta di un titolo fortemente satirico, come tanti altri sono presenti in rete. Ma qui si tratta del premier e quindi si grida al pericolo reale. Certo poteva essere usato un titolo meno infelice, per esempio "liquidiamo Berlusconi", per evitare di dare il fianco alle strumentalizzazioni. Con questi elementi al governo bisogna stare molto attenti, sarebbero capaci di fare un finto attentato per avere poi il pretesto di scatenare la caccia grossa.

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