lunedì 30 novembre 2009

Un Paese alla deriva


"Figlio mio, lascia questo Paese" - Scuola&Giovani - Repubblica.it
Ecco, guardati attorno. Quello che puoi vedere è che tutto questo ha sempre meno valore in una Società divisa, rissosa, fortemente individualista, pronta a svendere i minimi valori di solidarietà e di onestà, in cambio di un riconoscimento degli interessi personali, di prebende discutibili; di carriere feroci fatte su meriti inesistenti. A meno che non sia un merito l'affiliazione, politica, di clan, familistica: poco fa la differenza.

Eccezionale lettera articolo, che avrei voluto scrivere io, e che dovrebbero leggere tutti, ma proprio tutti, anche quelli che potrebbero non capirla.

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