mercoledì 30 dicembre 2009

perché non mi piace questo mondo


30-12-09UltimeNotizieMarch
Resta bloccata la situazione in Egitto dove i 1400 attivisti internazionali giunti nel paese per dar vita alla Gaza Freedom March sono ancora bloccati al Cairo dalle forze di sicurezza di Mubarak che ieri hanno anche malmenato alcuni manifestanti che cercavano di manifestare davanti all’ambasciata degli Stati Uniti.

Hanno un bel cianciare di Natale e dobbiamo essere tutti più buoni. Anche un Paese come l'Egitto che dovrebbe avere, semmai, motivi di contrasto con Israele si pone come un ostacolo ad una iniziativa umanitaria come quella della marcia per Gaza, che vuole solo portare un pò di beni e speranza ad un popolo prima massacrato nell'indifferenza internazionale ed ora dimenticato. Che schifo! L'ipocrisia imperante sotto l'albero o nel presepe.

giovedì 24 dicembre 2009

Auguri?

c’è tutto un florilegio

di auguri in questi giorni

buoni e cattivi si scambiano

auspici di pace e di benessere…

il rito universale dell’ipocrisia

il time out della civiltà

si sospendono le ostilità

si finge che tutto vada bene

ma che senso hanno

questi batuffoli di cinismo

nella nostra realtà quotidiana?

anch’io ricevo auguri

ma non so ricambiare

perché non ho la crosta dura

e non ho imparato a fingere…

i soli auguri che vorrei fare

sono per un mondo migliore

ma che è troppo sordo al richiamo

e che recita la sua ignavia impudente

sui palcoscenici internazionali…

mentre le sue cellule e i suoi tessuti

deperiscono ogni giorno di più…

mentre i suoi inquilini d’ogni razza

respirano sempre nuovi veleni…

mentre per ogni grasso tacchino imbandito

ne muoiono a centinaia per fame…

e vorrei augurare ai politici affaristi

di risvegliarsi dal sonno della ragione

che li fa operare per il male comune

incuranti anche dei propri figli…

quindi a chi e perché fare gli auguri?

mi auguro solo il meno peggio

martedì 22 dicembre 2009


RUTELLI PRESENTA IL LOGO DI ALLEANZA PER L'ITALIA : API TRICOLORE E UN FIORE ARANCIO - Clandestinoweb: sondaggi politici, elettorali. Il sondaggio politico elettorale che fa opinione
"Il simbolo lancia un'idea riappacificatrice, qualcosa di cui c'è bisogno in questo momento in cui tutti mostrano i muscoli. E' un simbolo di grande serenità", ha spiegato il portavoce di Api Bruno Tabacci. "C'e' il senso del matrimonio e c'è l'operosità delle Api.
ma che bello, potrebbe andare bene per il Walt Disney Party. Ormai per ogni partito o movimento che nasce, da una delle tante divisioni, c'è lavoro per i grafici, che si sbizzarriscono con grande creatività. Ma bisogna guardare bene che cosa significa, sotto sotto, il logo.
Qui al tema solo naturista, come era la Margherita o l'Ulivo si aggiunge anche quello animalista. Ma le api chi sono? Rutelli e Tabacci pronti e desiderosi di succhiarsi il nettare del fiore (il Paese) per farsi il miele? Forse inconsciamente è il primo logo che esprime la psicologia di chi fa oggi politica. Opinione del tutto personale.

lunedì 21 dicembre 2009


Temporeale - Berlusconi, andro' avanti per il bene del Paese
"Sotto l'albero di Natale - ha detto ancora, rivolgendosi ai sostenitori - regalate una tessera del Pdl".

Ecco il concetto che ha il nostro Premier della politica o di un partito, il suo: si può regalare la tessera a chiunque, come fosse una carta punti del supermercato o del benzinaio. Non ha importanza come si arriva ad una concezione politica, come si sviluppa il dibattito di idee per farsi un convincimento, l'appartenenza ad un partito può essere una questione di grazioso omaggio.
Del resto può avere ragione lui, visto che gli italiani, non tutti ma molti, cambiano facilmente opinione, si commuovono per una farsa di attentato e riversano sulla povera vittima, indipendentemente dal fatto che invece che una pecorella smarrita sia un lupo feroce, tutto il loro amore da mentecatti.

sabato 19 dicembre 2009

Chi si oppone muore


L'ultimo "No al Ponte" di Franco Nisticò


Era una persona battagliera, Franco Nisticò, e lo è stata fino alla fine quando, dopo il suo intervento, si è accasciato sul palco allestito nella piazza di Cannitello,

traguardo della manifestazione “no pontista” di sabato scorso a Villa San Giovanni.

Continuare a fare quello che anche lui ha fatto fino all’ultimo è l’unico tributo che possiamo umilmente offrire alla sua memoria.



Il No al ponte sullo stretto ha già fatto una vittima, la prima. Forse non è stato possibile salvarlo anche a causa della mancanza adeguata di soccorso, conseguenza diretta del menefreghismo delle istituzioni verso un manifestante. In Svezia, di fianco alle manifestazioni di protesta ci sono accurati servizi sanitari, con mezzi attrezzati per pronto intervento. Ma già là sono più civili.

Qui da noi chi si oppone, in modo saggio e intelligente, ad un megaprogetto inutile, che serve solo allo smisurato ego del Cavaliere Nero, viene considerato un corpo estraneo.

lunedì 14 dicembre 2009

l'animella candida


Berlusconi ai contestatori: ''Vergogna'' - Video - RepubblicaTv - la Repubblica.it

Il povero Cavaliere Nero è stato colpito, non solo nel fisico, grave handicap per lo smagliante sorriso, ma soprattutto nel morale. E' stato colpito nel momento al lui più caro, della passerella, quando stringendo le mani ai suoi fans si sente l'uomo più amato del mondo. Ora depresso si domanda con angoscia " ma perché mi odiano? io che voglio bene a tutti" Forse nel suo delirio di onnipotenza è anche sincero quando si fa questa domanda, che però a mio avviso andrebbe ribaltata in " ma chi mi ama?" La risposta sarebbe semplicissima e costituisce da sola la spiegazione ad un gesto così esagerato, commesso evidentemente da un individuo che non ha selfcontrol e che ha semplicemente reagito come mille altri come lui vorrebbero fare, in tante occasioni, ma che non fanno perché saggi.
Chi lo ama, e quindi lo vota, il premier più chiacchierato del mondo? Io individuo almeno quattro categorie fondamentali
1) chi è di destra in maniera tenace, con sfumature di fascismo e razzismo.
2) chi è mafioso o vicino alla mentalità mafiosa
3) chi è ricco e privilegiato
4) chi è ignorante politicamente, sprovveduto, facilmente manovrabile
Nel nostro Paese tra il 30 e 1l 40% della popolazione rientra in queste categorie, quindi almeno più della metà dovrebbe essere immune al berlusconismo, come mai non si riesce a cambiare? In fondo si potrebbe anche accettare un governo di centro-destra guidato da un Fini, ex fascista, ma oggi più moderato e sopportabile.

domenica 6 dicembre 2009

Indirizzata al Cavaliere Nero

Enzo di Frenna Blog
Bene, presidente Berlusconi, noi oggi siamo qui a dirle che quel tempo è finito.

Lo sappiamo, questa sera le sue tivù pubbliche e private faranno finta che noi non ci siamo mai stati, che oggi non sia successo niente e nessuno sia venuto qui a dirle quello che è già accaduto: e cioè che lei è diventato l’uomo del passato, è diventato l’uomo di un secolo che non c’è più.

Da leggere tutta d'un fiato la bellissima lettera indirizzata da Alessandro Gilioli a Berlusconi dal palco del NobDay. Cliccare su Enzo Di Frenna blog


Quelli che non si sono bevuti il cervello


venerdì 4 dicembre 2009

Legittimi impedimenti


Berlusconi chiede il rinvio del processo Mills: deve inaugurare un tratto di Salerno-Reggio Calabria - Politica
La difesa di Silvio Berlusconi, guidata dall’avvocato-deputato Niccolò Ghedini, ha depositato questa mattina presso il nuovo collegio della decima sezione penale del Tribunale di Milano la richiesta di un rinvio dell’udienza sul caso Mills, inizialmente prevista per il prossimo 4 dicembre.
Secondo i legali del premier sussisterebbe il “legittimo impedimento”, dal momento che Berlusconi, pur non dovendo partecipare ad alcun Consiglio dei Ministri o altra attività parlamentare, dovrà presenziare all’inaugurazione di un nuovo tratto autostradale della Salerno-Reggio Calabria.
quando non avrà più niente da inaugurare, o riunioni, incontri, cene, orge, alle quali partecipare vedrete che arriverà a dire semplicemente: "sono legittimamente impedito perché non mi piace"
Una proposta ai nostri parlamentari di riferimento. Non si può estendere il concetto di legittimo impedimento anche ai normali e semplici cittadini, che non abbiano voglia di farsi processare?
Sarebbe molto più semplice e facile arrivare al processo breve.

Lei lo sa sig. ministro? (sigh!)

Lettera Aperta al Ministro Stefania Prestigiacomo

On. Ministro, sui quotidiani dello scorso 29 novembre, abbiamo letto una sua dichiarazione in cui attaccava la Regione, per il parere negativo sul rigassificatore di Melilli espresso dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, con quanto segue: “E’ un comportamento colpevole ed irresponsabile. Faremo battaglia per sboccare l’autorizzazione per la realizzazione del rigassificatore di Priolo. Ho parlato più volte con il governatore, Raffaele Lombardo, ed è inaccettabile che ci sia un atteggiamento dilatorio da parte della Regione. Come ministro dell’Ambiente mi sono occupata delle autorizzazioni per Porto Empedocle e Priolo. Nessuno mi ha spiegato perché il rigassificatore di Porto Empedocle è stato sbloccato, mentre Priolo ancora attende. L’impianto, - continua il ministro - è strategico per la sicurezza energetica del Paese e in una Sicilia in condizioni drammatiche”.

Alla conferenza dei servizi sul rigassificatore di Melilli del 26/11/09, l'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, ha depositato un provvedimento con cui ha testualmente deciso che: "... nell'ottica della prevenzione, della sicurezza e del contenimento e riduzione degli incidenti derivanti dai rischi prima evidenziati, si esprime parere negativo alla realizzazione dell'opera prevista dal progetto...(RIGASSIFICATORE)".

Quando lei, sig. ministro, afferma di essersi occupata della autorizzazione del rigassificatore di Melilli siamo sicuri che aveva chiesto il parere alla Regione Sicilia ed aveva preso in considerazione le preoccupazioni dei residenti della zona, visto che costoro, avendone il diritto si erano espressi con due referendum contro la realizzazione dell’impianto?

Le preoccupazioni dei residenti riguardano l’ambiente nel suo insieme e la salute in particolare. Lei, signor ministro, sa che nella sua città si è tenuto lo scorso 5 novembre 2009 un convegno della OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), i cui risultati drammaticamente riassegnano alla zona industriale siracusana il primato italiano per tasso di morti per tumori, per nati malformati e per patologie varie, tutti attribuibili alla presenza massiccia di industrie altamente inquinanti?

Lei, signor ministro, quando afferma che il rigassificatore è strategico per la sicurezza energetica, voleva forse dire che il rigassificatore è strategico per chi lo realizza, in quanto lo Stato gli assicura l’80% dei mancati profitti per 20 anni, nel caso l’impianto non dovesse produrre per mancanza di materia prima (metano liquido), cosa molto probabile?

Lo sa, signor ministro, che la Sicilia non ha bisogno di metano in quanto ne arrivano 31 miliardi di mc/anno (25 a Mazara del Vallo dall’Algeria e 16 a Gela dalla Libia, a cui si aggiungeranno gli 8 miliardi del rigassificatore di Porto Empedocle da lei autorizzato)?

Lo sa, signor ministro, che la Sicilia di tutto il metano che arriva ne utilizza solo il 15%, mentre il rimanente va a finire nel resto d’Italia?

Lo sa, signor ministro, che la Sicilia ha un surplus di energia elettrica pari al 6,5% e possiede 5 raffinerie, di cui 3 nel solo polo industriale siracusano, che producono una quantità di prodotti petroliferi finiti (GPL, benzine, cheroseni, gasoli, oli combustibili) superiore al 40% del fabbisogno nazionale)?

Signor ministro, è ancora convinta che la Sicilia ha bisogno di sicurezza energetica?

Siamo convinti che un vero sviluppo economico passa anche attraverso uno sviluppo industriale, ma questo deve essere legato alle vocazioni del territorio e mirare alla sua salvaguardia ambientale e sanitaria, e deve essere al tempo stesso diversificato (piccola e media impresa – attività portuale – turismo – cultura ). Invece lei candidamente propone un vero “mostro” industriale che non ci aiuterà certamente ad uscire da questa grave crisi economica ed industriale.

Il rigassificatore Ionio Gas della Erg-Shell sorgerebbe nel nostro polo industriale vicino alla Polimeri Europa (già ICAM, esplosa in maniera catastrofica nel maggio 1985), attiguo ad insediamenti industriali ad alto rischio di incidente rilevante, tanto che la nostra zona è stata dichiarata nel 1990 “ad elevato rischio di crisi ambientale” e nel luglio 2002 “area in piena crisi ambientale”.

In un’area che deve essere necessariamente bonificata, a pochi passi da impianti sottoposti alle Direttive Seveso (effetto domino in caso di grave incidente) lei vuole costruire un terminale di rigassificazione.

Lei sa, signor ministro, che il rigassificatore è considerato impianto ad altissimo rischio di incidente rilevante e pertanto non può essere costruito in una zona adiacente all’abitato di Priolo e poco distante da quelli di Augusta e Melilli?

Lei sa, signor ministro, che i 3 serbatoi di metano liquido, per complessivi 450.000 mc, verrebbero realizzati a terra vicino alle industrie esistenti, alla linea ferrata Siracusa-Catania ed alla vicina autostrada, pur sapendo che ognuno dei tre serbatoi da 150.000 mc di metano liquido equivale ad oltre 4 milioni di bombole di gas domestico da 15 kg? Il recente disastro di Viareggio, per lo scoppio di una cisterna di Gpl da 100 mc, con 31 morti, tanti feriti e danni per 40 milioni di euro, non ci ha insegnato nulla?

Il Direttore Generale dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, avv. Rossana Interlandi, in seno alla citata conferenza dei servizi del 26/11/09, a chi pose una domanda simile alla sua, rispose che: “se non ci fossero state tante e tali industrie, a Melilli il rigassificatore si sarebbe potuto fare”.

Signor ministro, quanto sopra argomentato, pensa che possa essere una sufficiente risposta alla sua domanda: perché il rigassificatore di Porto Empedocle è stato sbloccato e quello di Melilli no?

Con molti ossequi dalle Associazioni Decontaminazione Sicilia ed AugustAmbiente, Comitato cittadino contro gli inceneritori e per il Diritto alla Vita.

Augusta, 02.12.2009

martedì 1 dicembre 2009

Bravo! Lei si che se intende


Ue: su Bielorussia il giudizio non cambia - Corriere della Sera
BRUXELLES - La posizione dell'Unione europea sulla Bielorussia non cambia e resta quella confermata, anche di recente, dai ministri degli Esteri della Ue. Lo ha chiarito Ludz Gullner, portavoce della neorappresentante comunitaria per la politica estera Catherine Ashton, dopo la contestata visita di Silvio Berusconi lunedì a Minsk e i suoi elogi al presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, considerato da molte diplomazie occidentali «l'ultimo dittatore europeo».

Il buon Cavaliere Nero non ci sta a considerare Lukashenko l'ultimo dittatore europeo, perchè a questo ambito posto vorrebbe assurgere lui stesso
. Certo che nel suo smisurato sogno di passare alla storia per qualcosa di eclatante, lui ce la sta mettendo tutta.
Casini si chiede qual'è la nuova linea di politica estera del governo e di Berlusconi in particolare. Semplice: andare a scovare in ogni angolo del mondo gli individui più schifosi e ributtanti per stringergli la mano in un afflato di grande affinità.

Roba da chiodi

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li sta sdoganando tutti lui