venerdì 31 dicembre 2010

questa volta fa sul serio

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Berlusconi scende ancora in campo, sommerso dai rifiuti di Napoli - MAINFATTI.it
Silvio Berlusconi sostiene che a breve scenderà "di nuovo in campo con un'iniziativa personale" tanto che in pochi mesi riuscirà a "risolvere tutto"


sabato 25 dicembre 2010

i buoni propositi del Cavaliere nero

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Berlusconi: “Commissione su associazioni a delinquere a fini eversivi nella magistratura” | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano
Berlusconi: “Commissione su associazioni a delinquere a fini eversivi nella magistratura”


Bello e giusto, purtroppo è tutto vero

Noi cresciuti ai tempi di Berlusconi | Federico Mello | Il Fatto Quotidiano

da leggere come regalo di Natale


il problema è uno solo: Berlusconi gode di una corte di mafiosi, corrotti, poveri di mente, e opportunisti vari, d’accordo, ma il resto del Paese dov’è? Come mai un 30 % di popolazione riesce sempre ad avere la meglio sul 70%?
C’è qualcosa di profondamente marcio e irrecuperabile in questa Italia, malgrado i movimenti di opposizione e gli innumerevoli comitati civici. Io non me lo spiego.

giovedì 23 dicembre 2010

Che bel ministro dell'ambiente!


Prestigiacomo family: ecco perchè in Italia chi inquina non paga | La voce dell'Emergenza - il Blog
Ecco quali sono i nuovi affari della famiglia Prestigiacomo. Sul ministro dell’Ambiente pesano decine di conflitti di interesse: dovrebbe multare i clienti delle “sue” aziende.

Prima la Carfagna, poi la Prestigiacomo hanno fatto "finta" di arrabbiarsi con il PDL e il sistema berlusconiano. Ma è stato solo per babbiare, per giocare al rialzo, per ottenere qualcosa di più di anelli e altre quisquilie regalate abitualmente dal loro boss-pigmalione. 
Della Carfagna non si hanno ancora molti particolari succosi dei suoi interessi nascosti, a parte la solita provenienza velinesca, ma della Ministro dell'ambiente leggendo l'articolo sopra se ne vengono a sapere delle belle. Il tutto a conferma della regola principe di questo governo: il tal ministro deve essere perfettamente calato nell'argomento del suo dicastero, cioè avere un enorme conflitto d'interessi al riguardo, è il requisito principale, poi qualche precedente penale non guasta anzi fa punteggio.

martedì 21 dicembre 2010

Un altro grande italiano che se ne va

Addio a Enzo Bearzot ct dell'Italia Mundial - Repubblica.it
Dopo l'addio alla Nazionale, si ricorda poco di Bearzot. Se non la certezza per il calcio di avere un padre della patria, un garante di onestà, un vecchio saggio che ogni tanto ricordava, anche solo con una smorfia, che si stava esagerando.
 
Bearzot e Pertini due uomini fantastici, puliti di una Italia che non c'è più. Due esempi di onestà e capacità in politica e nello sport. Due uomini immensi che oggi ci mancano tantissimo. Un binomio che dovrebbe essere portato continuamente ad esempio alle nuove generazioni. Un binomio che unito al nome di Monicelli, compone un trio incommensurabile.
Il problema è : ne nasceranno degli altri così?



giovedì 16 dicembre 2010

Il metodo è sempre lo stesso


Polemiche sul video degli scontri - L'espresso
Un ragazzo a volto coperto che colpisce finanzieri e attacca blindati della polizia. Viene fermato dagli agenti. Ma in altre foto soccorre un militare mostrando le manette. Ecco le foto più misteriose che hanno scatenato la polemica sui provocatori negli scontri di Roma e sulle quali sta indagando la Procura

L'uso di personale infiltrato nelle manifestazioni di piazza è prassi antica e legittima. Serve per controllare i movimenti della folla, identificare i soggetti che guidano gli assalti, intervenire "dall'interno" nei momenti più delicati. Un impiego frequente anche negli stadi ma soprattutto in occasione di cortei politici, quando si teme che nuclei organizzati possano spingere la massa verso la violenza. 

Oltre a quello che si dice nell'articolo dell'Espresso io aggiungerei che fin dal lontano 68, a cui ho partecipato, sempre la polizia ha usato gli infiltrati, camuffati da manifestanti, per provocare gli incidenti più gravi che giustifichino la reazione più dura della stessa. Oggi a Roma, così come a Genova nel G8  d'infausta memoria l'obiettivo era con buona pace dei benpensanti ipocriti d'ogni risma, provocare il morto. Così il buon Maroni che sempre alla vigilia di manifestazioni preconizza il "rischio" di gravi pericoli avrebbe potuto gridare felice: -avete visto io l'avevo previsto, con questo clima d'odio fomentato da cattivi maestri come un Di Pietro che usa toni troppo accesi....- e via così con la solita litania da sempre sciorinata da un Potere repressivo.
Cambiano i tempi, ma non mutano i sistemi, malgrado oggi parte della polizia
scenda pure in piazza per protesta contro il governo.


mercoledì 15 dicembre 2010

L'Italia oggi

Giornalismo partecipativo
E’ devastante lo spettacolo di Roma che brucia mentre la classe politica del paese è sorda e grigia come le sue aule parlamentari. Il governo che si salva con l’aiutino del CEPU/E-campus, l’esamificio online che Silvio Berlusconi ha appena ricoperto di soldi sottratti all’università pubblica, è un dettaglio che appare ancor più esemplificativo dello stato del paese......  segue
 ottimo articolo da leggere fino in fondo


martedì 14 dicembre 2010

Lo schifo ha prevalso

Per tre voti Berlusconi ottiene la fiducia alla Camera - Pupia.Tv
GLI "INDECISI". L'ex Idv Domenico Scilipoti ha dato la fiducia insieme all'ex Pd, ex Api ed ex gruppo misto Calearo e Cesario: "Noi del movimento di responsabilità nazionale consegniamo alla storia una scelta dolorosa e traumatica ma rivoluzionaria, giusta e significativa". Anche l'altro ex Idv Antonio Razzi alla fine ha votato per il governo. L'ex Pdl Paolo Guzzanti, invece, motivandolo conrisposte insufficienti sulla riforma elettorale, ha optato per la sfiducia. Il deputato ex Pd Gaglione, ora in "Noi Sud", dato per favorevole a Berlusconi, non ha votato.

FLI SPACCATA. Silvano Moffa, la "colomba" di Fli che ha tentato fino all'ultimo una mediazione con il Pdl, ha saltato la prima chiama, poi ha deciso di votare per la sfiducia, ma ha contestato la gestione interna ad Fli, chiedendo le dimissioni del capogruppo Bocchino. L'altra finiana Catia Polidori ha invece votato no alla sfiducia, cosa che ha alzato la tensione in aula, col presidente Fini costretto a sospendere per qualche minuto la seduta. Dai finiani no anche di Maria Grazia Siliquini: "Non è cambiato nulla, non voto la sfiducia", ha detto la deputata che ha annunciato il suo ritorno al Pdl. "Ve lo dicevo che Fli si spaccava", avrebbe detto il premier Berlusconi durante la votazione.
Purtroppo anche questa volta che mi dichiaravo, stranamente, ottimista la realtà si è dimostrata come sempre di merda. Del resto in un Parlamento di merda, con un governo di merda, dei deputati di merda quale poteva essere il risultato? Già si sapeva, si temeva, alla luce del mercato dei voti, ma io pensavo che dopotutto si fosse ormai arrivati al deprofundis di Berlusconi. Invece la sua grande forza di corruzione e di seduzione ha avuto ancora una volta la meglio. Di fronte allo schifo dei voti comprati, dei deputati senza anima nè orgoglio, che si possono solo rifugiare, con ipocrita ridicola scusa, nel problema di coscienza, mi viene voglia di fare come ha fatto uno dei due giornalacci di destra, quando ha sbattuto in prima pagina, a mò di foto segnaletiche tutti i componenti del nuovo partito di Fini. Io nel mio piccolo sul blog ci tengo a iscrivere a lettere cubitali i nomi dei fottuti voltagabbana che hanno permesso di allungare ancora per un pò la vita politica del Cavaliere Nero. 
Eccoli : DOMENICO SCILIPOTI- siciliano- proveniente da IDV che ha dichiarato di avercela con Di Pietro perchè non teneva in considerazione la sua attività , cioè l'agopuntura. Se non fosse tragico sarebbe da ridere. ANTONIO RAZZI-abruzzese- ex IDV tuttora inquisito per aver sottratto fondi ad una associazione nata in seguito ad una alluvione, che ha dichiarato lui stesso di essere stato corteggiato da Berlusconi con offerte varie, tra cui il pagamento del mutuo. BRUNO CESARIO- campano- democristiano  ex PD, poi con Rutelli, ora è tornato all'ovile da cui era partito. MASSIMO CALEARO- veneto- imprenditore conquistato da Veltroni al Pd, si vede oggi con quale convinzione. Poi ci sono i tre elementi del FLI, che sentendosi colombe hanno cambiato in fretta ritornando nella protettiva gabbia: SILVANO MOFFA fascista romano grande amicone di Pino Rauti, altro che colomba!- e le due donne CATIA POLIDORI- già battezzata Miss CEPU per la sua parentela col titolare del Diplomificio molto vicino al premier, che da questo governo sta ricevendo grandi finanziamenti..MARIA GRAZIA SILIQUINI-torinese- già senatrice, ha ricoperto vari incarichi, ma pressochè sconosciuta, ora diventerà molto nota.
Poi, da non dimenticare, che chi ha votato per mantenere in piedi un governo moribondo ha sicuramente pensato anche alla propria sudata pensione.


venerdì 10 dicembre 2010

libera dialettica da "onorevoli"

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Consulenze da 100mila euro il premio ai voltagabbana - Repubblica.it

Non vi è traccia, né mai ve ne sarà di passaggio di denaro. "I 350-400 mila euro di cui si parla è il corrispettivo in 3-5 anni di una consulenza col partito o col gruppo - racconta dietro anonimato chi ha ricevuto e rifiutato - Il sistema è collaudato: ti propongono di indicare il nome di un amico, un parente col quale stipulare subito il contratto, che si aggira attorno ai 100 mila euro lordi l'anno, per più anni".

giovedì 9 dicembre 2010

La Destra al potere


Roma, poltrone ai fascisti - L'espresso
Ex di Avanguardia Nazionale, esponenti di Terza Posizione, perfino naziskin vicini a Mokbel. Così Alemanno ha piazzato nei posti che contano della Capitale i suoi amici estremisti neri

Leggendo  l’articolo dell’Espresso la mia reazione oscilla tra la grande rabbia e la depressione. Ed è incredibile, ma ancora mi sorprendo ad apprendere  fino a che punto di depravazione politica e di corruzione impunita sia arrivata la nostra povera Italia. In pratica tutti i loschi figuri citati, più o meno illustri, possono vantare come curriculum di merito, condanne  varie e giorni di detenzione, che hanno loro permesso di essere “sistemati” dal sindaco nero di Roma in posti di prestigio e di potere, quando non sono diventati per meriti speciali senatori della Repubblica.
Tutto ciò è non solo aberrante, ma terribilmente pericoloso, perché è la dimostrazione concreta di come una cultura di destra abbia ormai permeato gran parte del territorio e della popolazione italiana. Praticamente Alemanno non ha avuto bisogno di fare la Marcia su Roma perché la sta conquistando benissimo dall’interno e con metodi legali e “democratici”, con buona pace della parte sinistra del Paese in tranquillo sonno.


giovedì 2 dicembre 2010

questione di coerenza

University.it -
Domenica prossima "il mondo del volontariato celebra la sua Giornata internazionale con l'angoscia di non riuscire piu' a quadrare i conti. E, suo malgrado, dover tagliare servizi come asili, assistenza domiciliare a malati e disabili, aiuti alle famiglie in difficolta', progetti di coesione sociale per immigrati, tutela dell'ambiente..


mercoledì 1 dicembre 2010

Un grande italiano

Addio a Mario Monicelli La “sua” Italia in un’intervista

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se n’è andato un grande italiano, uomo di cultura e d’immagini, lucido e vigile fino all’ultimo, tanto da decidere con coraggio della propria vita, quando mettere la parola fine, come in un film.
Ha deciso di non rimanere possibile preda di incontrollabili sciacalli dell’accanimento terapeutico e dello spettacolo ipocrita del pietismo cattolico sulle spoglie di qualcuno che non è più in grado d’intendere e di volere. Il grande Monicelli ha deciso lui finchè è stato in grado di decidere. Una toccante lezione di vita, anche la sua morte.

martedì 30 novembre 2010

"grandi" leaders

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Wikileaks, Berlusconi: ''Tutto falso'', la replica: ''È un clown che imbarazza Washington'' - IL SALVAGENTE - quotidiano on-line dei consumatori
Prima da Gheddafi, poi da Putin
Proprio in questa settimana, il Cavaliere, infatti, incontra i suoi grandi alleati: Gheddafi e Putin. Per questo oggi è a Tripoli. Per lo stesso motivo in settimana si incontrerà col leader russo.
Berlusconi, Gheddafi e Putin: tutti e tre accomunati dalle rivelazioni di Wikileaks, e dal fatto che la loro amicizia non piace proprio agli Usa.
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Brava Gelmini!

Il Fatto Quotidiano » Ambiente & Veleni Blog Scuola » Università: Gelmini taglia cose utili

Il ministro dell'ignoranza  Bella Stella Gelmini ritengo non sappia nulla di packaging, tecnica e politica dell'imballagio e connessi, visto che considera inutile l'unico corso universitario in Italia sul tema. Come ben è scritto nell'articolo sopralinkato de Il fatto, si può capire quale possa essere il destino di questo Paese in mano ad una pletora di beceri incapaci presuntuosi e squallidi ministri.

lunedì 29 novembre 2010

Siamo veramente un Paese di merda

Cura un immigrato, medico indagato dalla Questura di Milano per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina | speciale in Liquida
Il medico di Emergency che l'ha soccorso è stato accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Fin dove potremo arrivare come livelli di brutalità feroce e cieca, peggio che se fossimo nella giungla ?
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tira una cert'aria

ANPI Barona. Milano.: No al fascismo... viva la Costituzione

 Milano: Convegni razzisti e xenofobi, manifestazioni d’odio e violenza, aperture di sedi fasciste.


a proposito della MIlano con il cuore in mano, si legga il comunicato sopra dell'Anpi, per capire qual'è l'aria che tira sotto la Madonnina.

Milano con il cuore in mano

Sos sulla torre, un immigrato sta male adesso a protestare sono rimasti in due - Milano - Repubblica.it
La questura, in merito alla sua posizione giuridica ha detto che "adesso la priorità sono le cure mediche" terminate le quali però, la polizia "procederà ai sensi della legge". Il che potrebbe significare l'espulsione senza appello.


venerdì 26 novembre 2010

VIVA IL MOVIMENTO DEGLI STUDENTI!


«Occupati» il Colosseo, la Mole e la Torre - Corriere della Sera
Scontri a Firenze tra studenti e polizia e blitz al Colosseo, alla Mole Antonelliana e sulla Torre di Pisa. Da Nord a Sud si consuma in tutto il Paese una nuova giornata di proteste contro la riforma universitaria, mentre alla Camera il governo è stato battuto su un emendamento di Futuro e Libertà e il voto finale rinviato a martedì 30.
Finalmente la parte più viva del Paese si è svegliata. Chi è stato studente e ha fatto il 68 non può che gioire e sperare di fronte a questa vasta presa di coscienza del mondo della scuola, a tutti i livelli e in tutte le sue componenti. Solo da loro, così come è avvenuto 42 anni fa, un secolo! può venire quella ventata di rabbia e di consapevolezza che potrebbe favorire lo spazzar via di questo governo e di tutti i suoi miasmi, e forse anche aiutare a prendere più coscienza del proprio ruolo la cosiddetta opposizione.
Naturalmente ci sono i soliti tromboni sgonfiati che parlano di studenti ignari dei motivi della lotta, solo desiderosi di fare vacanza. Per fortuna invce c'è la solita dura repressione  poliziesca, così molti scesi in piazza per solidarietà o trascinati dalla foga del movimento, piano piano vanno comprendendo meglio e acquistando sempre maggiore coscienza. E' sempre stato così e sempre sarà, grazie alla stupidità arrogante del Potere.
Forza ragazzi date la scossa a questa Italia ectoplasma! 


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Università, governo battuto alla Camera Studenti in piazza, scontri e feriti  - Il Messaggero
Il governo è stato battuto, in aula a Montecitorio, su un emendamento all'articolo 16 del testo di riforma dell'Università, presentato da Futuro e libertà, primo firmatario Fabio Granata. I voti favorevoli all'emendamento sono stati 282, 261 i contrari, 3 gli astenuti. L'approvazione dell'emendamento è stata accolta con un boato da parte dell'opposizione. Tra l'altro, i ministri Mariastella Gelmini ed Angelino Alfano hanno votato con l'opposizione: ma è stato solo un errore per il quale i due rappresentanti del governo si sono «autodenunciati».


martedì 23 novembre 2010

quanto sono nocivi gli inceneritori!

Inceneritore, è guerra sulla variante E il caso Carfagna complica le cose - Corriere del Mezzogiorno
Poco conta se la vicenda termovalorizzatore ha scatenato le dimissioni anticipate della ministra Mara Carfagna, aprendo un caso nel Pdl. Irrilevante che il Consiglio dei Ministri abbia assegnato al governatore Stefano Caldoro i poteri per la realizzazione, ponendo fine alla querelle che si era scatenata tra Edmondo Cirielli e Vincenzo De Luca.


lunedì 22 novembre 2010

la proprietà transitiva

Le firme contro Saviano su Il Giornale: e che cosa ha scritto davvero Saviano...
E’ la prima pagina de Il Giornale di oggi. Il quotidiano berlusconiano, edito dal fratello del Presidente del Consiglio apre la campagna anti-Saviano, con una brillante raccolta firme. Propaganda imbarazzante,

Il Giornale è contro Saviano, le mafie, camorra in testa sono contro Saviano, ergo Il Giornale è come le mafie.
Non c'è altro da aggiungere all'ultima schifezza di questo lurido fogliaccio, diretto ora, ufficialmente,  da Nosferatu-Sallusti al posto della gran testa ...d'uovo Feltri.