lunedì 23 maggio 2011

un ricordo

23 maggio 1992 - Giovanni Falcone

il suo sorriso calmo
sfottente sotto i baffi
e subito un lampo duro
negli occhi fissi
sul racconto di un impegno
che è dura lotta
a scapito della vita

e quando il giorno
del supremo sacrificio
è arrivato con il suo carico
d'incredibile crudeltà
e di micidiale potenza
qualcuno avrà gioito
ma in molti abbiamo pianto

poi migliaia di pugni alzati
e grida di rabbia nella navata
zeppa di bieca autorità
e la voglia accesa
di riprendere il testimone
della sua corsa irta
d'ogni specie di ostacolo
per un traguardo da osare

mi chiedo: in quanti
avremo/avranno la forza
per una staffetta così ardua?   

                                                                 gianluigi

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