lunedì 21 gennaio 2013

Un altro sorriso magnifico ucciso

Più di 22 anni dopo il suo assassinio Sankara, personaggio storico, leader africano di primo piano, rappresenta sempre più un punto di riferimento, come leader integro, determinato, creativo e coraggioso, precursore della lotta per la difesa dell’ambiente e la rivoluzione burkinabé è diventata un modello di sviluppo.
Sankara è stato assassinato perché denunciava il debito odioso e i diktat delle potenze occidental, ma anche perché seguiva una politica decisa nel suo paese, orientata verso i bisogni del suo paese, per la soddisfazione dei popoli del suo paese, continuando ad operare per il panafricanismo
.http://thomassankara.net/spip.php?article878&lang=it

 

Incredibile, ma a volte, di fronte a certe notizie che ti giungono, colpevolmente, nuove, ti viene da chiederti: ma io dove ero quel giorno, in quel tempo? Ho appena assistito ad una trasmissione importantissima, ben fatta e benemerita, su RAI 3, dal titolo "c'era una volta" di di Silvestro Montanaro, sulla storia di questo eccezionale africano Thomas Sankarà, a 25 anni dal suo assassinio.E' una storia importante che bisogna conoscere perchè è, purtroppo, l'nnesima conferma di un Mondo schifoso, in cui ancora e sempre il  Potere Nero, di qualsiasi Stato e ambiente, uccide e stronca senza pietà chi osa alzare la voce e ribellarsi. E cosa più grave e odiosa, spesso quasi sempre la fanno franca. Sankarà ha rappresentato per un breve periodo il tentativo di far uscire il suo Paese, il Burkina Faso, da una situazione tragica di miseria e sottosviluppo. Ha osato dare strumenti di crescita e di autoderminazione al suo popolo sfidando multinazionali e mafie varie.
Guardare il video per avere un'idea, ma c'è tanto materiale in rete per approfondire.

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