martedì 10 dicembre 2013

Se n'è volato via anche l'Uomo Storia

http://www.corriere.it/esteri/13_dicembre_05/addio-nelson-mandela-aveva-95-anni-7087a668-5df7-11e3-860b-0a0a3904cefc.shtml


Invictus

Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo da un polo all'altro,
Ringrazio qualunque dio esista
Per la mia anima invincibile.
Nella feroce morsa delle circostanze
Non ho arretrato né gridato.
Sotto le randellate della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma non chino.
Oltre questo luogo d'ira e lacrime
Incombe il solo Orrore delle ombre,
E ancora la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino;
Io sono il capitano della mia anima.
 
 


 

sabato 7 dicembre 2013

Felicia, una madre immensa

http://www.casamemoria.it/7-dicembre.html
 
 In occasione dell'anniversario della scomparsa di Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, avvenuta il 7 dicenbre 2004
 

Felicia, una madre immensa

 

una madre coraggio della Sicilia più cruda

se n’è andata felice, così voglio sperarlo,

che almeno i suoi occhi son riusciti

a vederla la condanna della mafia …

 

i carnefici di suo figlio per una volta alla sbarra,

tardiva soddisfazione

per un indennizzo impossibile

di un nome diventato icona nelle platee del mondo…

 

ma lei era Peppino! la sua eredità morale,

prima genitrice e poi seguace infaticabile,

incrollabile pur nella sua figura minuta

di una speranza di vita pulita e libera…

 

punto d’incontro splendente

per le frotte di giovani che la visitavano umili

intimoriti ma densi d’aspettative

avidi delle sue carezze ossute

che accendevano entusiasmi…

 

no, non eri certo felice cara dolce Felicia

del tuo lutto ingombrante

diventato per noi un mito,

ma almeno ti rimaneva l’orgoglio

di essere stata madre

di un figlio tanto importante

raccontato perfino dal cinema…

 

ora dove sei non lo so

chissà se puoi ancora vederci

scaldarci con la tua forza contagiosa

forse sei di nuovo accanto

al tuo figliolo adorato

-io non ho la fede per crederlo-

ma posso ancora evocarti

nel ricordo del tuo sottile sorriso

e della tua carezza leggera

più sferzante di mille propositi.