domenica 30 marzo 2014

la metamorfosi del Cavaliere Nero

"AFFIDAMENTO A SERVIZI SOCIALI? RIDICOLO". Berlusconi è tornato poi a parlare della decisione del tribunale di sorveglianza di Milano, che il prossimo 10 aprile dovrà discutere il suo affidamento in prova ai servizi sociali. dopo la condanna in via definitiva a 4 anni di carcere (tre coperti da indulto) per il caso dei diritti tv Mediaset. "Il 10 aprile - ha detto l'ex premier - io attendo da quattro signori una decisione che mi riguarderà: decideranno che fine devo fare, se devo andare in carcere o devo essere zittito e messo agli arresti domiciliari o se dovrò andare a fare qualche altra cosa chiamata servizio sociale. Quest'ultima soluzione mi sembra ridicola". "E' veramente ridicolo - ha aggiunto Berlusconi - che un Paese possa pensare per una persona della mia età, con un passato di uomo d'impresa, di sport e di Stato, di uomo che è stato - più di qualsiasi altro cittadino italiano nella storia della Repubblica - incaricato del governo del Paese, di riabilitarlo con gli assistenti sociali. E' ridicolo per l'Italia".

http://www.informazione.it/d/585A2D9A-1056-4729-B4A7-D9DA30110EA5/L-arma-segreta-di-Berlusconi-10-milioni-di-cani-e-gatti


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venerdì 21 marzo 2014

un impegno

http://news.leonardo.it/giornata-mondiale-poesia-2014-dialogo-e-comprensione-interculturale-fondamenta-per-unera-di-pace/




Un’ idea di poesia,oggi

 poesia…
parole antiche come la vita
intrecciate per nuovi significati
che s’insinuano sottili
aguzze come lame
secche come spari
parole d’illusioni e d’amore
che danno voce alle emozioni
intime palpitanti
tenere come cuccioli d’accudire
parole che fanno viaggiare la mente
che non conoscono barriere
poesia…
sinfonia di colori e di sensazioni
per tutti un tesoro immenso
solo che lo si voglia…

                                              ma oggi è più arduo che mai
in un mondo alieno, cinico
sordo al richiamo della tortora
e intriso solo del Dio Denaro…

in un mondo dove ancora e sempre
echeggia la parola guerra
e molti troppi uomini infangano
la propria dignità con disinvoltura…

in mondo ancora straziato
da lotte intestine per assurde autonomie
calpestando ogni sentimento
di solidarietà e comunità…

in questo mondo bisogna impegnarsi
per mantenere accesa
e far risplendere  
la luce della poesia

mercoledì 19 marzo 2014

Una spiegazione



“Perché continui a definirlo Cavaliere Nero?”-mi chiede un lettore, bontà sua, del mio blog-“visto che ormai è in rovina, quasi in galera, e senza più nemmeno il titolo di cavaliere?”

  Allora urge una spiegazione approfondita. 
Per quanto riguarda il titolo, ancora pare possa fregiarsene, fino alla sentenza di Aprile che dovrà stabilire se arresti domiciliari o lavori socialmente utili, (mi chiedo quali mai potrebbero essere, visto l’individuo che dovrebbe compierli).
  Il nero invece è un colore che gli si addice per mille motivi, ma io lo utilizzo come sinonimo di Male, alla enne potenza. Basta partire dalla sua biografia, caratterizzata da subito dai traffici loschi di denaro per le sue prime attività, grazie a una banca milanese (Rasini) in affari con la criminalità organizzata, dove il padre aveva un’importante posizione. 
 (Tutti fatti abbondantemente documentati in libri come “L’odore dei soldi” di Marco Travaglio e Elio Petri, oggetto di furiose querele tutte vinte dagli autori, a testimonianza della loro veridicità)
  Poi l’entrata in politica per salvarsi da un sicuro fallimento, (la Fininvest aveva 4 miliardi di debiti) malgrado i favori ottenuti da quel Craxi che era al vertice del sistema Tangentopoli e quindi l’alleanza con i fascisti del Msi, e i razzisti della Lega. Per proseguire con i collegamenti con la mafia (Dell’Utri, Mangano) e relativa partecipazione alla “trattativa”come ormai si sta delineando, malgrado i tentativi di bloccare inchieste e processi.
  Il nero più cupo poi gli si addice a pieno titolo, potendo annoverare una trentina di procedimenti giudiziari per ogni ordine di corruzione e illegalità varie, la metà dei quali esauriti solo grazie a leggi ad personam da lui stesso volute ed ottenute. (Finalmente, però, anche per l’Onnipotente che tutto e tutti può comprare con il suo sporco denaro, è arrivata la condanna inevitabile, che lo definisce delinquente, inteso come “chi delinque” e stop). 
  A completamento del profilo non può mancare la sua enorme influenza che ha esercitato, nel male, sulla morale degli italiani, favorendo il radicamento di comportamenti caratterizzati dal più becero egoismo e menefreghismo sociale, il proliferare di sistemi di corruzione e d’impunibilità nei gangli della pubblica amministrazione, e in definitiva il rafforzamento del potere di casta.
  Per quanto riguarda il suo “essere in rovina”poi, mi pare che purtroppo, ancora, rimanendo oggetto di consenso per una certa parte dell’elettorato, a lui più affine per moralità e interessi,  sfruttando il credito dell’ultima tornata elettorale, (che si spera vada scemando), può porsi come riferimento della Destra, costringendo, pur dall’opposizione, a farci i conti per le grandi questioni come la legge elettorale e le riforme.
  Temo che, data la “natura diabolica” del soggetto in questione l’unica speranza di liberarci da questa lunga pestilenza la si debba invocare nella logica inesorabile del ciclo di vita umano: prima o poi dobbiamo tutti schiattare.


martedì 18 marzo 2014

Perchè questo Paese non ha speranza

http://www.la7.it/piazzapulita/video/che-fine-faranno-le-auto-blu-18-03-2014-128527

Guardare questo video di Piazza Pulita, sul comportamento da Casta degli autisti delle auto blu, dà meglio di mille articoli l'idea esatta della "cultura" di quella parte della società che fa parte del sistema Potere.  
Non c'è Renzi che possa cambiare questo sistema di pensiero. 
La "filosofia del privilegio"si è andata radicando nelle menti di molti italiani, irrobustita e legittimata da ventanni di berlusconismo, e non credo sarà possibile cambiarla tanto facilmente.

lunedì 3 marzo 2014

il caso Gentile. Povera Calabria.Povera Italia.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/28/antonio-gentile-dalle-pressioni-per-fermare-un-articolo-sul-figlio-al-posto-da-sottosegretario/897930/

Guardare questo video delle intercettazioni tra un italiano pronto a servire lorsignori, politici o mafiosi che siano, e un altro italiano che non capisce perchè dovrebbe piegarsi, dà l'esatta situazione morale e politica in cui è affondato il nostro Paese. E poi uno pensa che non ci sia speranza alcuna di cambiarlo.