mercoledì 20 aprile 2016

Pochi ma buoni

Il referendum popolare sulle trivellazioni in mare ha portato ieri alle urne, nonostante l'assordante silenzio mediatico e gli incessanti tentativi di delegittimazione e boicottaggio, più di 15 milioni di cittadini ed ha avuto il merito di imporre finalmente nel dibattito pubblico una discussione non più rimandabile sul modello energetico, i suoi impatti sui territori e l'urgenza di procedere verso un'economia a bassa intensità di carbonio. http://www.huffingtonpost.it/marica-di-pierri/referendum-the-day-after-facciamo-chiarezza_b_9721530.html?utm_source=Alert-blogger&utm_medium=email&utm_campaign=Email%2BNotifications

Pochi, ma buoni: è sempre così, le avanguardie di una sempre sognata rivoluzione, i cittadini più evoluti e impegnati, i politici di una opposizione edotta e consapevole, sono quelli che forse cambieranno le cose, forse riusciranno a far prevalere il merito e l'onestà sulla corruzione e l'illegalità. 
 Forse un giorno, ma almeno ci provano. Pochi ma buoni, almeno ci proviamo!

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