lunedì 30 ottobre 2017

Andrea sempre vivo





Un abbraccio ritrovato

io lo conoscevo Andrea Ballarò
l’ho conosciuto in quegli anni là
che eravamo compagni nella lotta
contro il fumo pestifero
che voleva la cricca dei Cuffaro…

e io ero più forte e convinto
sempre per lo stesso obiettivo
di un mondo migliore, più pulito
lo stesso vissuto negli anni 60
che qui ritrovavo per la gestione dei rifiuti…

e lui con quel mezzo sorriso
un po’ mesto un po’ trattenuto
sempre e comunque con parole nette
pronto a discutere con chiunque
era lì saldo compagno di lotta…

aveva appena sofferto problemi
con il lavoro, con la moglie, con il cuore
ma era sempre pronto in prima fila
e io la sola cosa che potevo dirgli
era sempre la stessa: non fumare!

poi, io ho fatto un passo indietro
avvolto nei miei di problemi
e l’avevo perso di vista
anche se seguendone sempre
dal pc di casa le sue gesta…

nell’aprire e chiudere i Cobas
nello sfilare con striscioni e bandiere rosse
nel mescere drink al Malaussene
solo un paio di volte ci siamo riabbracciati
nel corteo ormai rituale di Cinisi…

poi ecco che l’ho ritrovato
nell’enorme abbraccio di stima e di affetto
giunto da ogni parte del mondo
di quel mondo di gente giusta
che insieme a lui ha saputo agire…

che continuerà a farlo convinta
tenace e irriducibile come lui
e che insieme a me grida con forza
che come il Che, anche se più modestamente
Vivrai per sempre caro compagno Andrea!

Nessun commento:

Posta un commento