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Le notizie che fanno bene
IL PRESIDENTE DELL'URUGUAY RINUNCIA AD AGI E LUSSO. E' IL PIU' POVERO DEL MONDO
E' un luogo comune dire che lo stile di vita dei politici sia ben lontano da quello dei loro elettori. Non è cosi in Uruguay.
Il suo presidente vive in una fattoria diroccata e dona in beneficenza
la maggior parte del suo stipendio. La lavanderia ha le corde stese
fuori dalla casa. L'acqua arriva da un pozzo in una corte, coperto di
erbacce. Ci sono solo 2 poliziotti e Manuela, un cane con 3 zampe che fa
da guardia. Questa è la residenza del Presidente dell'Uruguay, Jose
Mujica, il cui stile di vita è decisamente diverso da quello della
maggior parte dei leaders del mondo.
Il Presidente Mujica ha
rinunciato alla casa lussuosa che fornisce lo stato uruguaiano ai suoi
leaders ed ha deciso di stare nella fattoria della moglie, in una strada
sporca alla periferia della capitale Montevideo. Il presidente e la
moglie lavorano nei campi, coltivando fiori. Può sembrare che sia un
vecchio eccentrico... ma è una libera scelta" ha detto seduto su una
vecchia sedia nel suo giardino. "Posso viver bene con quel che ho".
Le sue donazioni – delle quali beneficiano i poveri e i piccoli
imprenditori portano il suo stipendio a mala pena in linea con quello
dell'uruguaiano medio, ovvero 775 dollari al mese. Sono chiamato il
"presidente più povero", ma non sento d esserlo.
I poveri sono
coloro che lavorano solo per cercare d mantenere uno stile di vita
costoso e vogliono sempre di più ha detto. "E' una questione di libertà.
Se non possedete molto, non avete bisogno di lavorare come uno schiavo
tutta la vostra vita per mantenere tutto quel che avete e quindi avete
piu' tempo per voi stessi".
Eletto nel 2009, Mujica ha trascorso
gli anni ‘60 e ‘70 quale membro della guerriglia uruguaiana “Tupamaros”,
un gruppo armato di sinistra ispirato alla rivoluzione cubana.
E
'stato colpito sei volte e ha trascorso 14 anni in carcere. La maggior
parte della sua detenzione è passata in condizioni difficili ed in
l'isolamento, fino a quando è stato liberato nel 1985, con il ritorno
alla democrazia in l'Uruguay.
Quegli anni di carcere, ha detto Mujica, hanno contribuito a formare la sua visione della vita.
Queste sono le notizie che conciliano con il mondo, quello buono, che da qualche parte continua ad esistere. Forse dovremmo tutti metterci in caccia di queste notizie, per poter continuare a vivere con più speranza e ottimismo.
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