martedì 17 dicembre 2019

I due migliori

https://www.repubblica.it/vaticano/2019/12/17/news/pedofilia_papa_abolisce_segreto_pontificio-243692228/
 "le denunce, le testimonianze e i documenti processuali relativi ai casi di abuso conservati negli archivi dei Dicasteri vaticani come pure quelli che si trovano negli archivi delle diocesi, e che fino ad oggi erano sottoposti al segreto pontificio, potranno essere consegnati ai magistrati inquirenti dei rispettivi Paesi che li richiedano. Un segno di apertura, di disponibilità, di trasparenza, di collaborazione con le autorità civili”. 

https://www.ilsole24ore.com/art/strage-piazza-fontana-mattarella-stato-colpevole-depistaggi-ACiGE24

«L'attività depistatoria di una parte di strutture dello Stato è stata doppiamente colpevole» ha detto, ricordando la pianificazione di «un cinico disegno, nutrito di collegamenti internazionali e reti eversive, mirante a destabilizzare la giovane democrazia italiana, a vent'anni dall'entrata in vigore della sua Costituzione. Disegno che venne sconfitto».
     
L'anno che sta per chiudersi ha almeno presentato e confermato la grandezza degli unici due personaggi che vedrei perfetti a guidare in tandem il nostro disgraziato Paese. Amen.

mercoledì 11 dicembre 2019

il mio 12 Dicembre


dal mio libro "Però, quante ne ho passate"

Poi ai primi di Dicembre, Claudio arriva con la notizia che è stato approvato dal governo lo Statuto dei Lavoratori, che rappresenta una grande vittoria del sindacato e del movimento operaio. Infine il Movimento Studentesco consegue una piccola vittoria, con l’apertura delle Università a tutti. Ma che governo abbiamo allora, illuminato? Quando mai, sempre DC, ma con un po’ più di Rumor. Solo che è una piccola scintilla che farà esplodere la mina. C’è chi considera troppo avanzate le azioni del governo? E arriviamo al 12 Dicembre, il pomeriggio c’è una importante seduta  aperta, nell’aula di Psicologia cui partecipa Alessio e che m’invita ad andare. Il convegno è iniziato poco dopo le 16, e neanche dopo mezzora si avverte una strana agitazione, gente che entra e che esce dall’aula in continuazione, bisbigli, mormorii, al banco dei relatori, poi mentre noi cominciavamo a percepire voci come scoppio, caldaia, il Presidente comunica con voce tremolante che c’è stato uno scoppio in una banca.
    Questo è stato il primo impatto, poi Alessio mi dice che è meglio che ce ne andiamo.

Fuori le voci si accavallano, qualcuno parla di attentato. Noi siamo propensi a credere quest’ultima ipotesi, anche se non c’è ancora nulla di certo. Decidiamo di fare una riunione con i compagni per decidere il da farsi, temiamo sempre come anarchici. Facciamo varie telefonate e verso le 19 siamo riuniti, in un’auletta dell’università dove ci ha portato Alessio, siamo noi due più Claudio, Tommaso, Valerio, Jenni e Betty.

Ora si sa che è stata una bomba alla Banca dell’Agricoltura, in Piazza Fontana, a due passi dall’Hotel Commercio, e pare siano esplose altre bombe a Roma. Noi siamo tutti d’accordo, che se la prenderanno con gli anarchici, Valerio dice che è meglio se ce la squagliamo da Milano. Si esaminano varie possibilità, poi decidiamo per la casa di Betty, a Santa Margherita Ligure, che anche i suoi genitori, sono disposti a metterci
a disposizione. Inoltre, se occorresse a Santa c’è pure la casa dei miei. Andiamo tutti a casa di Tommaso, il meno conosciuto, e aspettiamo che vengano a prenderci Teo, il fratello di Alessio e qualcun altro. Alle 21 arriva Teo e un amico, avvocato Marini di Soccorso Rosso, con loro c’è pure Steve, un anarchico del Ponte, partiamo con due auto per Voghera, dove prenderemo il treno per Santa. Così hanno deciso.
    Il periodo passato a Santa, dalla notte del 12 fino al 19 è caratterizzato da una costante attenzione agli avvenimenti che avvalorano la nostra scelta di fuga e allontanamento da Milano. In effetti oltre a Pinelli e Valpreda vengono fermati centinaia fra anarchici e compagni dei movimenti di sinistra, fra cui molti nostri amici. C’è pure il Lello, un compagno anarchico che si era messo in vista per gli scioperi della fame che aveva fatto contro gli arresti dopo la bomba della Fiera, a cui aveva partecipato anche Steve, che ora ci racconta tutti i particolari. E si dimostra molto preoccupato per lui. Assistiamo allibiti all’omicidio di Pinelli, fatto passare per suicidio "Improvvisamente il Pinelli ha compiuto un balzo felino verso la finestra che per il caldo era stata lasciata socchiusa e si è lanciato nel vuoto", dalle dichiarazioni del questore.


    Già il 16 Steve comincia ad agitarsi e a dire che deve tornare a Milano, che non può restare lì nascosto come un coniglio, mentre succede tutto quello, così se ne parte. E due giorni dopo veniamo a sapere che è stato fermato, fra di noi grande rabbia e ci si accusa a vicenda di non aver saputo fermarlo, poi telefonerà Sara dandoci notizie fresche, come quella di Lello, che sa cosa è successo a Pinelli, perché era nella stanza di fianco a quella dove hanno defenestrato Pino, potrebbe diventare un testimone pericoloso per la tesi di Calabresi e soci.
    Venerdì 19 telefona Sara per dirci che Steve è stato rilasciato, decidiamo di tornare a Milano, basta nascondersi, ormai il peggio è passato, valutiamo ottimisticamente, e comunque andiamo a stare a casa di Marini a Sesto San Giovanni. Nel pomeriggio di sabato c’è il funerale di Pinelli, al cimitero qualcuno deve andare per rispetto di Licia, la moglie, che abbiamo visto qualche volta, ci vanno Tommaso e Valerio, noi continuiamo a restare nascosti come conigli.
    La situazione è tutt’altro che tranquilla, nei giorni seguenti, si cambia spesso casa, si va e si viene, qualcuno a casa di Alessio, con i suoi che sembrano capire la situazione, si segue con attenzione tutto il can can che fa la stampa di regime, per la caccia alle streghe dei dinamitardi anarchici. Valpreda sembra incastrato da un testimone di ferro, il taxista Rolandi, mentre Sofri dalle pagine di Lotta Continua accusa Calabresi e Guida di aver suicidato Pinelli, mentre impensabile, sulle pagine del giornale Umanità Nova, organo ufficiale della FAI, un articolo non è proprio a sostegno di Valpreda. Che stiano tutti impazzendo?
    Improvvisamente in tv la notizia che hanno arrestato un altro anarchico, accusato per la bomba, non esplosa della Banca Commerciale, e chi è se non Steve! Pare addirittura che ci sia anche il “testimone” pronto a inchiodarlo. Telefona Teo, dice che ha parlato con Luca Boneschi, avvocato, radicale, dobbiamo cercare un posto sicuro mentre gli avvocati del Soccorso Rosso  studieranno una strategia difensiva.












Pover'uomo

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2019/12/07/sardine-francesca-pascale-potrei-scendere-in-piazza-con-loro_26657666-c4b4-4509-a9bd-8a30acb4ba48.html
"Guardo con interesse alle Sardine, vi ritrovo elementi e quella libertà che furono propri della rivoluzione liberale di Berlusconi. Mi auguro non facciano come i grillini"



cliccare sull'immagine per ingrandire

lunedì 25 novembre 2019

Una ogni tre giorni!

https://www.repubblica.it/cronaca/2019/11/25/news/giornata_violenza_donne_96_femminicidi_panchina_rossa-241870984/







Uomini vergogna


uomini pieni d’odio
gonfi come otri
di un’ego smisurato
detentori di poteri efferati
che ancora usano le donne
senza capirle e amarle
siete la preistoria….

uomini a volte solo di nome
belve feroci di fatto
senza alcun brandello di senno
che osano violare e battere
uccidere la loro stessa origine
mi fate male…

maschio stupido e arrogante
pregno di tracotante supremazia
indegno di sentimenti d’amore
che pretende di vincere e piegare
l’anima di una creatura più fragile
mi fai ribrezzo…

individuo del mio stesso sesso
con la virilità al posto del cervello
la smania di dominio innata
gratificata dalla cultura del potere
incapace di sensibilità e confronto
mi fai vergognare…

per quanto tempo ancora
uomini semplici come me
dovranno  vergognarsi
e sentirsi indegni per colpa
dei maschi che calpestano
l’altra metà del cielo?




mercoledì 20 novembre 2019

20 Novembre, una ricorrenza

https://www.savethechildren.it/blog-notizie/20-novembre-la-giornata-mondiale-dei-diritti-dei-bambini





Mondo infame (20 Novembre)

La solita giornata
della ricorrenza mondiale
per qualche dramma
che ci rincorre e non cessa mai
oggi è per i bambini
per i loro diritti di vita
garantiti da belle parole…

Tante parole, promesse
che svolazzano in tv
insieme agli orrori
di violenze ripugnanti
che bipedi orrendi
con pietre al posto del cuore
sfogano su giovani carni indifese
lasciando ferite incurabili…

Visioni pungenti di piccoli esseri
che affogano tra le acque
dell’indifferenza mascherata
da difficili problematiche
mentre in altre parti
di questo mondo insano
tanti piccoli futuri umani
crepano di fame e di stenti…

E’ tutto e sempre
la solita rassegna inquietante
che osservo muto e inerte
di un mondo carico d’orrore
in cui troppo spesso prevale
chi sfoga chissà quale odio
e si fa chiamare uomo
senza averne il diritto









domenica 17 novembre 2019

Povere città!

https://www.exibart.com/archeologia/in-turchia-una-citta-millenaria-sta-per-essere-sommersa-dallacqua/


A quanto pare c'è una città sorella nella disgrazia di Venezia. Sempre e solo la responsabilità è degli uomini, di potere, che decidono di non fare per risolvere i problemi, o di fare per creare problemi.

venerdì 8 novembre 2019

Basta muri!

https://www.studenti.it/caduta-muro-berlino-storia-cronologia-protagonisti.html




Muri sempre muri

sei lustri dalla sua caduta
noi celebriamo il muro che non c’è più
quello di Berlino, forse
ma quanti altri svettano ancora!...

falso e ipocrita chi non vuol vedere
i tanti muri che pesano sul mondo:
quello che spacca la Palestina
edificato dalla finta paura d’Israele,
quello super tecnologico degli Usa
con il troppo vicino sporco Messico…

ma più di tutti questi muri d’odio reali
fan paura quelli virtuali imponenti
fissi nella mente degli uomini
quelli che induriscono i cuori
che non permettono di amare
e di considerare fratello chi è diverso
per il colore della pelle o delle idee
per le scelte di sesso e di vita…

e sempre perseguendo lo sfacelo
di un pianeta occupato senza amore
senza il rispetto per le sue risorse
depredate e saccheggiate stoltamente
incuranti del futuro di altre generazioni…

uomini stolti, bipedi imperfetti
usciti dalle caverne della preistoria
per arrivare fin qui attraverso i secoli
senza aver capito e appreso nulla
o troppo poco per vivere in pace e bene
con altri muri fin dentro al cuore