venerdì 24 aprile 2020

25 Aprile 2020 Memoria sempre




25 Aprile, oggi  

Ecco, un altro giorno della memoria, tanti ce ne sono  
 per non dimenticare mai la storia che ci ha preceduto  
il giorno in cui l’impegno e la lotta cruenta  
dei partigiani uomini e donne 
ha sconfitto una dittatura, il potere nero... 

Allora avevo solo 2 anni e non potevo partecipare 
ma mi è rimasto dentro l'humus di quei giorni 
se è vero che da sempre sono stato un  ribelle... 

E oggi  che viviamo una nuova esperienza drammatica  
confinati nelle nostre case dalla dittatura di un virus 
ancora di più dobbiamo festeggiare con pathos 
se non abbracciandoci nelle piazze  
almeno brindando nel nostro chiuso sicuro...  

Per apprendere la lezione, per scongiurare con forza  
gli stessi errori del passato e a sfidare chi ancora  
vuole infangare con l'odio i sacrifici di chi ha lottato 
per una ragione di libertà che non comprendono... 

Anche oggi come allora c'è chi è in prima linea 
nella dura lotta col nemico ed è forse chi ha più diritto 
a rievocare il 25 aprile  giorno della liberazione 
da una dittatura di pochi di violenza e terrore 
con migliaia di vittime come oggi con il virus... 

La memoria, ahimè è solo un gadget povero 
della sofferta civiltà moderna opulenta di meschinità 
e incapace di perfezione ma l'oggi così tragico  
deve diventare lezione di vita per chi verrà dopo di noi  
per chi dovrà amare di più la natura e tutti gli esseri viventi  

mercoledì 22 aprile 2020

22 Aprile 2020


 https://tv.iltempo.it/tv-news/2020/04/22/video/earth-day-2020-la-giornata-della-terra-ai-tempi-del-coronavirus-1318862/




Madre Terra, oggi è il tuo giorno

Chi ha l'ardire di dirtelo?
Chi ha l’animo così pulito?
Chi può dire di non aver mai alimentato
la montagna di sudiciume che ti ricopre?
Di non aver mai contribuito
alla cappa d’ignavia che ti consuma?
Chi può affermare di aver lottato
contro le bande che ti depredano
che ti rendono sempre di più
quel triste panorama cui assistiamo
nel monitor della nostra coscienza?

Un pianeta offeso troppo spesso
dalla libidine e dall’egoismo
dei monatti del business
saccheggiato fin nel profondo
senza metodo né onore
spogliato delle sue foreste
dall’avidità di stolti sciacalli…

Sconvolto nei suoi ritmi
da mille guerre fratricide
minacciato da energie terrificanti
promosse da una scienza imbelle…

Il continente nero e quello giallo
che scoppiano di genti
di derrate umane lasciate marcire
sui bancali dell’indifferenza…

Moltitudini adulte e bambine
prive d'acqua e di cibo
donne con i seni asciutti e vuoti
del nettare primordiale
occhi teneri che implorano pietà
mentre la parte ricca
consuma energia e risorse
con beata disinvoltura…

Oggi è il giorno della Terra       
e mentre il clima, il tuo alito
si arroventa e scioglie anche il gelo
noi umani continuiamo imperterriti
a spargere veleni d’ogni tipo
e neppure sappiamo cogliere
il tuo monito quando scuoti
con rabbia repressa la tua buccia
e ci mostri tutta la nostra fragilità...

Sì, anche oggi è il tuo giorno
ora che il tuo intero popolo
soffre rinchiuso nel terrore
di un virus misterioso
che non fa sconti a nessuno
e miete vittime come in guerra...

E chissà, mi chiedo indiscreto
se tu non ne sappia qualcosa

venerdì 17 aprile 2020

Compleanno col virus

Compleanno col virus 
   Ecco, uno arriva all'alba del 78esimo, pensando di averle viste tutte, di averne fatte molte di esperienze, e invece nell'anno di grazia 2020 ha festeggiato il compleanno da solo, in casa, con l'amata compagna, e ha spento le candeline a favore di un video per parenti e amici.  
   Già, siamo nell'anno che passerà alla storia come quello del Coronavirus o Covid19, che dir si voglia. Ha provocato una epidemia, anzi pandemia, perchè ha interessato l'intero pianeta, che sta mettendo a dura prova le capacità intellettive e scientifiche dell'umana gente. Fior di scienziati e studiosi, tra cui gli sconosciuti virologhi, stanno studiando, dissertando e cercando di essere convincenti, sulle origini del virus e su come sia giusto, o meglio, comportarsi per non farsi contagiare, per sconfiggerlo.  
  Sembra stabilito che sia arrivato dalla lontana Cina, paese ben diverso dall'immagine stereotipata di molti film, che presenta una evoluzione in termini di informatica e scienza digitale incredibile. Eppure resistendo zone di antichi comportamenti, come i mercati di animali vivi, come i pipistrelli, ecco che possono prodursi effetti nocivi come i virus.  
   Forse il periodo più acuto, con assai vittime, sta passando ma è certo che la situazione che si è creata, con le nuove condizioni di vita, come la clausura nelle proprie abitazioni, e l'obbligo di distanze salutari tra gli individui, con le file davanti ai supermercati, il tutto ha provocato infinite situazioni di novità, di esperienze inimmaginabili. Ma ha anche scatenato comportamenti e reazioni discutibili, a volte esecrabili. Senza parlare del male cronico insito nell'agire dei politici, e di chi ha la responsabilità delle decisioni che riguardano la collettività, così ad esempio la solita diatriba tra le diverse posizioni, che anche in un momento che dovrebbe vedere precipuo il bene e l'interesse collettivo, provoca distinzioni, opposizioni, e spesso speculazioni di squallido sciacallismo, e il tutto non facilita le scelte rapide ed efficaci. 
   Ci sono poi pure i casi di chi ferocemente cerca di approfittare della situazione per speculazioni economiche ributtanti, oltre a quelli classici da criminalità organizzata. 
   Per fortuna, e per contrappasso, fioriscono anche comportamenti di solidarietà e di empatia nei confronti di chi sta peggio ed è più in difficoltà, e prima o poi bisognerà farne una raccolta delle opere buone perchè restno a monito delle generazioni future. 
   Probabilmente resteranno di monito, si spera, anche quelle azioni scellerate di questo o quello, personaggio o ente, preposti all’azione nell’interesse collettivo, che per incapacità o insensibilità hanno contribuito non poco a fomentare invece che controllare l’epidemia, con l’effetto terribile della moltiplicazione di morti. 
   Io però, resto dolorosamente pessimista, conscio della inguaribile incapacità del genere umano di apprendere dalle esperienze dolorose del passato, dagli errori di comportamento e di valutazione  nei confronti della natura e di altri esseri viventi. 
   Mi auguro di vivere ancora abbastanza  per scoprire come sarà.

lunedì 13 aprile 2020

Pasqua 2020

Oggi è Pasqua 2020

Ed è arrivata anche questa festa
Pasqua di Resurrezione
resurrezione de che?
Per chi crede all'aldilà
è Gesù che resuscita
ma per chi crede solo nel reale
che festa è???
In questa era disperata
dove l'umanità è messa a dura prova
e viene decimata così a caso...
dove un virus carogna ci assale
e ci obbliga ad autoincarcerarci...
dove fioriscono sì buoni momenti
di empatia e sostegno disinteressato
e chi s'impegna a costo della vita
diventa eroe popolare 

 per ora
Ma domani?
Ci si ricorderà dei drammi atroci
della paura che non faceva dormire
dei buoni propositi di cambiare?
Resurrezione dal male cosmico
dall'imperio dei più forti, dei più ricchi
Mutazione del fare dei politici
nell'interesse vero dei popoli
Ma quando mai? Chi ci crede?
Domani quando risorgeremo
non violenteremo più la natura?
non impesteremo più i mari?
non deprederemo più le terre troppo fragili?
Lo vedremo se saremo stati capaci
di apprendere la dura lezione.
Lo vedremo...


 

domenica 12 aprile 2020

Ahi l'Olanda!


https://www.corriere.it/economia/finanza/20_aprile_08/olanda-quinta-economia-ue-paradiso-fiscale-multinazionali-3cfed96e-79a3-11ea-afb4-c5f49a569528.shtml

E l'Olanda, terra di false libertà, ma di evasioni fiscali, dove negli anni 70 il Paradiso era il tempio della droga, ma la Polizia, democraticamente, ti espelleva se dormivi sotto i ponti ... ecco ora si pone come gendarme alle possibili disposizioni europee di solidarietà nell'attuale congiuntura.
Vedere cosa scrivevo allora.

"Mercoledì 20/8 Un cupo tagliente richiamo, tristemente noto nel ricordo, mi sveglia nel corso della notte tranquilla, chiuso nel sacco a pelo, scrigno d’infinite illusioni e di esperienze di vita, con cavalli scalpitanti che con il loro nitrito, come sfogo umano inarrestabile, gridano il bisogno di scoprire, scoprire fino in fondo, fino all’osso, di tagliare la crosta della pelle del mondo, di sbagliate e presuntuose idee, è il grido imperioso,  miracolosa fusione fra uno spasmo d’angoscia e una sferzata sul viso dall’alto della blu autorità costituita, del sonno tranquillo dei bravi borghesi, solerti e laboriosi, che dormono in case accoglienti e vanitose, che pagano alla morte le tasse, che dicono perennemente no al piacere, ed è un richiamo che mi riporta a foschi ricordi, di ansie malcelate, di ricacciati spaventi, nella grigia quasi sorprendente atmosfera di Amsterdam, città aperta sul progresso, dove non ti trattano come individuo, ma come delicato e rispettato congegno del grande meccanismo che ha nome Sistema, con facce bionde e sorridenti, baffi che spuntano da sotto al duro cappello, simbolo d’ordine e d’autorità. E la frustrazione aumenta implacabile, senza lasciare varchi o spiragli per la testa troppo grossa e pesante, coperta di stracci dolci e palpitanti. 
    Ore 9 del mattino, siamo in pieno assurdo, ancora ne dovevo vedere e probabilmente non sono finite qui, le assurdità oscene di questo mondo pazzo. In questo caso penso si possa parlare di fascismo mascherato, molto abilmente da una scorza superficiale ben costruita di civiltà apparentemente avanzata, irreprensibile. Mi trovo nell’arena di sabbia per l’addestramento dei cavalli della polizia-a cavallo, sono insieme ad altre 12 persone, fra cui due ragazze, ci hanno preso insieme ad altri questa notte nel posto che credevo sicuro, sotto un ponte. Come al solito l’operazione ha avuto inizio alle 5, alcuni sono stati rilasciati, noi invece, inspiegabilmente ci troviamo qui sulla sabbia generalmente battuta dagli zoccoli dei cavalli.  
    Sembra proprio di essere in un’arena da tori, con i poliziotti posti ad un livello più elevato, che ci controllano e commentano, come fossimo gladiatori o cristiani pronti per il pasto delle belve. E’ veramente incredibile come riescano ad essere repressivi e frustranti psicologicamente, questi gentleman in divisa.  La difficoltà maggiore, poi, per me è l’incomprensione della lingua, non capisco un accidenti, non riesco a comunicare con nessuno, siano essi poliziotti o compagni di sventura. 
...
La cosa più pazzesca è il non poter spiegare o gridare in faccia a questi sbirri civili, che noi siamo qui, rinchiusi in una sorta di serraglio, guardati a vista, senza neppure poter pisciare, solo perché dormiamo in sacchi a pelo e non in albergo e viviamo, forse, in modo non costituzionale. E’ la rabbia di non potergli gelare quel mieloso sorrisetto sulle labbra cariche di sufficienza e ipocrisia. L’ipocrisia di stato, che permette il Paradiso con tutte le droghe, ma condanna per il buon decoro, chi dorme per strada. "    da "Però, quante ne ho passate!"



venerdì 3 aprile 2020

I fiori del male e del bene

https://www.atuttonotizie.it/gossip/salvini-e-barbara-durso-pregano-in-tv-ci-credono-davvero/?utm_campaign=shareaholic&utm_medium=facebook&utm_source=socialnetwork&fbclid=IwAR0BP19iRLZecoGcQkF1cxTuq5ulL1OCoeDCs_60bSpAgHpnLvMLdcg8WM0

https://velvetgossip.it/2020/04/01/vittorio-sgarbi-imbarazzante-contro-papa-francesco-abominevole-un-papa-che/

Ahimè! Nei momenti di più grave preoccupazione generale, quando si fa la conta dei morti, ci si chiude in autoclausura, si teme per la propria vita e dei propri cari...ecco che sulla scena si muovono come pupazzi grotteschi, ma con intenti da sciacallo, individui che definire osceni è poco...Per fortuna, che come contrappeso fioriscono anche le opere buone di persone sociali ed empatiche, come a Napoli.