domenica 26 gennaio 2020

due poesie per la memoria


27 GENNAIO- IL GIORNO DELLA MEMORIA

perchè oggi è così importante?
tu mi chiedi tranquillo
legittimato dalla tua giovane vita...
certo, tu non conosci
la storia che ti ha preceduto
e m'incalzi, vuoi sapere...
ebbene sì, andrò indietro nel tempo
e ti parlerò dei crimini di una stirpe
affamata di guerra e di potere...
una genìa mai doma
che si disseta col sangue di altri uomini
ebrei o di pelle rossa, comunque diversi
quel tanto per considerarli prede...

e fu già una carneficina immonda
sotto le insegne di un barbaro dogma
la cui fine s'inneggia oggi, ragazzo
ma forse il tempo dell'odio feroce
non è ancora tramontato
ed ancora e sempre lo sterminio
si avvolge d'infimi pretesti
e in bandiere ammantate d'ipocrisia…

ieri, sotto le insegne dell'atroce doppia esse
troppo a lungo subita
ma con fierezza debellata
oggi con nuovi simboli ammiccanti
e, non solo gli scheletri anneriti
nei campi di Auschwitz e Mauthausen
vanno onorati
nel ricordo di uno scempio indelebile...

ancora l’odio sparge morte
esibendo putridi assiomi
che si manifestano beffardi
ad ogni occasione propizia
per scatenare massacri,
sganciare bombe
erigere Muri d'odio,
ingabbiare interi popoli,
invadere Nazioni da depredare
e sempre con vessilli
di falsa democrazia
e illusioni di libero arbitrio...

ecco, questa è la falsità
che devi scoprire e smascherare
se vorrai poter sfoggiare
la tua coscienza linda, ragazzo
così da trovare altri, sinceri
con cui procedere consapevole
sulle strade del mondo

 



27 gennaio il giorno della memoria

ricordare per non dimenticare
l’orrenda nube dell’Olocausto
di quelle montagne grigie
di corpi ammassati
che ogni volta riproposti
davanti ai nostri occhi
pur assuefatti al peggio
ci turbano profondamente…

caduti d’ogni razza di guerre inutili
rinfrescano la memoria
di chi già soffre dei suoi ricordi
e quanti crimini efferati
per un colore di pelle
per una idea di divinità
per un ruggito di possesso
e su tutto l’odioso disprezzo
per le anime d’ogni creatura…
   
ricordare per non dimenticare
ma già tutto è stato scordato
niente di niente l’uomo
sa imparare dal suo passato
se ancora l’odio e la diffidenza
lo allontanano dai suoi simili
se ancora al potere elegge
rappresentanti indegni e grotteschi…

se ancora oggi c’è chi non condanna
i terribili regimi dittatoriali
e se nuovi eletti da un popolo beota
ripropongono barriere, muri d’odio
per imbrigliare l’infinita migrazione
di chi fugge da orrori e miseria…

la memoria, ahimè
è solo un gadget povero
della sofferta civiltà moderna
opulenta di meschinità
e incapace di perfezione