Durissimo scontro frontale tra Andrea Scanzi e Alessandra Mussolini durante il talk show di approfondimento “L’aria che tira”, su La7. Il giornalista del Fatto Quotidiano è intervenuto per commentare le ultime gesta di Silvio Berlusconi
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/01/29/mussolini-contro-scanzi-testa-di-cazzo-e-abbandona-studio-tv/218759/
video da guardare, un gran piscio! Io sono, ovvio, tutto con Scanzi.
La Mussolini, erede del grande nonno, ex fascista ora berlusconiana di ferro batte in ritirata.
martedì 29 gennaio 2013
lunedì 28 gennaio 2013
Come onorare il giorno della memoria
cliccare sull'immagine per ingrandire
Nel 2003 l’attuale leader dello schieramento di centrodestra e del PdL Silvio Berlusconi rilasciò un’intervista choc al settimanale britannico “The Spectator” in cui dichiarò: «Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino»
http://www.politica24.it/articolo/berlusconi-mussolini-ha-fatto-delle-cose-buone-il-leader-del-pdl-difende-il-fascismo-video/26257/
Se anche una sparata come questa, nel giorno della memoria, dovesse passare impunita, da un punto di vista elettorale, allora non resta che ripensare con tristezza che per il popolo italiano non c'è speranza.
Il Cavaliere, sempre più Nero, le spara apposta per lucrare qualche sentimento nostalgico ancora presente nell'immaginario collettivo, ma se la reazione non è massiccia e negativa per lui, vuol dire che fra gli italiani il mito del fascismo, dell'uomo forte, della narcotizzazione delle opposizioni, è ancora molto presente.
Se dovesse risultare tutto ciò allora per me non è più un Paese dove continuare a vivere.
Nel 2003 l’attuale leader dello schieramento di centrodestra e del PdL Silvio Berlusconi rilasciò un’intervista choc al settimanale britannico “The Spectator” in cui dichiarò: «Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino»
http://www.politica24.it/articolo/berlusconi-mussolini-ha-fatto-delle-cose-buone-il-leader-del-pdl-difende-il-fascismo-video/26257/
Il Cavaliere, sempre più Nero, le spara apposta per lucrare qualche sentimento nostalgico ancora presente nell'immaginario collettivo, ma se la reazione non è massiccia e negativa per lui, vuol dire che fra gli italiani il mito del fascismo, dell'uomo forte, della narcotizzazione delle opposizioni, è ancora molto presente.
Se dovesse risultare tutto ciò allora per me non è più un Paese dove continuare a vivere.
domenica 27 gennaio 2013
per non dimenticare
27 GENNAIO- IL
GIORNO DELLA MEMORIA
perchè oggi è così importante?
tu mi chiedi
tranquillo
legittimato dalla
tua giovane vita...
certo, tu non
conosci
la storia che ti
ha preceduto
e m'incalzi, vuoi
sapere...
ebbene sì, andrò
indietro nel tempo
e ti parlerò dei
crimini di una stirpe
affamata di guerra
e di potere...
una genìa mai doma
che si disseta col
sangue di altri uomini
ebrei o di pelle
rossa, comunque diversi
quel tanto per
considerarli prede...
e fu già una
carneficina immonda
sotto le insegne
di un barbaro dogma
ma forse il tempo
dell'odio feroce
non è ancora
tramontato
ed ancora e sempre
lo sterminio
si avvolge
d'infimi pretesti
e in bandiere
ammantate d'ipocrisia…
ieri, sotto le
insegne dell'atroce doppia esse
troppo a lungo
subita
ma con fierezza
debellata
oggi con nuovi
simboli ammiccanti
e, non solo gli
scheletri anneriti
nei campi di
Auschwitz e Mauthausen
vanno onorati
nel ricordo di uno
scempio indelebile...
ancora l’odio
sparge morte
esibendo putridi
assiomi
che si manifestano
beffardi
ad ogni occasione
propizia
per scatenare
massacri,
sganciare bombe
erigere Muri
d'odio,
ingabbiare interi
popoli,
invadere Nazioni
da depredare
e sempre con vessilli
di falsa
democrazia
e illusioni di
libero arbitrio...
ecco, questa è la
falsità
che devi scoprire
e smascherare
se vorrai poter
sfoggiare
la tua coscienza
linda, ragazzo
così da trovare
altri, sinceri
con cui procedere
consapevole
sulle strade del
mondo
giovedì 24 gennaio 2013
Una partita di giro!
Questa è proprio bella! Leggete e meditate!
"Avendo programmato da tempo una breve vacanza, una coppia italiana con limitate disponibilità economiche, ripiega su un soggiorno nell’isola greca di Lefkada, dove stante la crisi economica ci sono buone offerte a basso prezzo. Raggiunta l’isola la coppia si presenta in una pensioncina e chiede informazioni su prezzo e sistemazione. Il portiere conferma la tariffa. Abbordabile; 100 euro a settimana per camera doppia e colazione, poi per quello che riguarda la sistemazione lascia ampia libertà di scelta ai clienti in quanto tutte e sette le camere sono sfitte.
Il prezzo sembra ottimo e il turista mette i 100 euro sul bancone, arraffa le chiavi delle sette camere e va a fare una perlustrazione. Con tutta calma dice il portiere, intanto lui si deve assentare per una commissione, con tutta calma ripete.
Appena gli italiani salgono al piano superiore, arraffa i soldi e corre dal macellaio dirimpettaio a saldare un debito di 100 euro per la fornitura di carne. Il macellaio ringrazia, fa salti di gioia e corre dall’allevatore a pagare il debito di 100 euro per quei vitelloni già macellati. L’allevatore si sente sollevato di un gran peso perché con quei 100 euro può saldare il debito che aveva con il contadino per la fornitura del fieno. La qual cosa tranquillizza il contadino che può così saldare il debito di 100 euro che aveva con la prostituta del paese per le sue prestazioni professionali, di cui in più di una occasione aveva usufruito. La quale a sua volta può regolarizzare le pendenze economiche con il proprietario della pensione che gli metteva a disposizione la camera per i suoi “incontri”. Nel frattempo i turisti italiani scendono, consegnano le chiavi dicendo che tutto sommato si è vero il prezzo è buono ma non hanno trovato la camera di loro gradimento. Ringraziano, riprendono il loro biglietto da 100 euro ancora sul bancone e se ne vanno. "
E così in questo vertiginoso giro di partite i 100 euro hanno saldato un gran numero di debiti, senza aver perso nulla per proprio "valore". Gli insegnameti da trarre sono importanti:
1 - Il debito è quello relativo alla sola fornitura di prestazioni e di beni reali, gli artifici contabili sono soltanto fuffa, roba da usurai o speculatori finanziari e quindi da rigettare.
2 - Il vero problema non è il debito, bensì la moneta, la capacità di farla circolare, il fatto che non sia gravata da usura e che sia di proprietà condivisa, NON esclusiva.
"Avendo programmato da tempo una breve vacanza, una coppia italiana con limitate disponibilità economiche, ripiega su un soggiorno nell’isola greca di Lefkada, dove stante la crisi economica ci sono buone offerte a basso prezzo. Raggiunta l’isola la coppia si presenta in una pensioncina e chiede informazioni su prezzo e sistemazione. Il portiere conferma la tariffa. Abbordabile; 100 euro a settimana per camera doppia e colazione, poi per quello che riguarda la sistemazione lascia ampia libertà di scelta ai clienti in quanto tutte e sette le camere sono sfitte.
Il prezzo sembra ottimo e il turista mette i 100 euro sul bancone, arraffa le chiavi delle sette camere e va a fare una perlustrazione. Con tutta calma dice il portiere, intanto lui si deve assentare per una commissione, con tutta calma ripete.
Appena gli italiani salgono al piano superiore, arraffa i soldi e corre dal macellaio dirimpettaio a saldare un debito di 100 euro per la fornitura di carne. Il macellaio ringrazia, fa salti di gioia e corre dall’allevatore a pagare il debito di 100 euro per quei vitelloni già macellati. L’allevatore si sente sollevato di un gran peso perché con quei 100 euro può saldare il debito che aveva con il contadino per la fornitura del fieno. La qual cosa tranquillizza il contadino che può così saldare il debito di 100 euro che aveva con la prostituta del paese per le sue prestazioni professionali, di cui in più di una occasione aveva usufruito. La quale a sua volta può regolarizzare le pendenze economiche con il proprietario della pensione che gli metteva a disposizione la camera per i suoi “incontri”. Nel frattempo i turisti italiani scendono, consegnano le chiavi dicendo che tutto sommato si è vero il prezzo è buono ma non hanno trovato la camera di loro gradimento. Ringraziano, riprendono il loro biglietto da 100 euro ancora sul bancone e se ne vanno. "
E così in questo vertiginoso giro di partite i 100 euro hanno saldato un gran numero di debiti, senza aver perso nulla per proprio "valore". Gli insegnameti da trarre sono importanti:
1 - Il debito è quello relativo alla sola fornitura di prestazioni e di beni reali, gli artifici contabili sono soltanto fuffa, roba da usurai o speculatori finanziari e quindi da rigettare.
2 - Il vero problema non è il debito, bensì la moneta, la capacità di farla circolare, il fatto che non sia gravata da usura e che sia di proprietà condivisa, NON esclusiva.
martedì 22 gennaio 2013
Una bella pigliata per il culo!
http://www.fanpage.it/liste-elettorali-per-le-politiche-2013-ecco-i-pregiudicati-i-riciclati-e-i-figli-di/
cliccare sull'immagine per ingrandire
Berlusconi: "Colpa dei giudici". L'esclusione di big del partito dalle liste, come Nicola Cosentino, è stata una "scelta dolorosa"
"Noi abbiamo dovuto chiedere a nostri amici di
rinunciare a essere presenti nelle liste perché una magistratura politicizzata li aveva attaccati e questo fatto, divugato dai media poteva diminuire il nostro consenso".
L'imbroglio è sotto gli occhi di tutti, ma chi ne trarrà concretamente giudizio, nella cabina elettorale?
Tutti si affannano nella nuova disciplina di moda: candidare solo persone specchiate, eliminare i cosiddetti impresentabili. Certo è una necessità dovuta al calo di interesse della popolazione nei confronti della casta dei partiti, e potrebbe essere anche visto come un fatto nuovo e positivo, se non ci fosse l'inghippo.
Facce nuove pulite, almeno apparentemente, della società civile, ma dietro si celano come pupazzi che si nascondono per celia, per poi spuntare fuori spinti da una molla facendo OPLA', i soliti noti politici di lungo corso, brutti ceffi e campioni di corruzione e illegalità, nonchè indagati e condannati.
Insomma una pulizia per finta, una leggera strofinata per gabbare ancora una volta l'elettore-minchia. Il Cavaliere Nero lo ha detto esplicitamente che sono stati costretti ad eliminare qualcuno, dei più chiacchierati, per paura di perdere consensi, non certo perchè convinto della bontà dell'epurazione.
E tutti gli schieramenti presentano lo stesso difetto di fabbrica. La sinistra maggioritaria qualcosa di meglio ha fatto, ma non basta, e anche i nuovi arrivati come Ingroglia si sono adeguati.

Berlusconi: "Colpa dei giudici". L'esclusione di big del partito dalle liste, come Nicola Cosentino, è stata una "scelta dolorosa"
"Noi abbiamo dovuto chiedere a nostri amici di
rinunciare a essere presenti nelle liste perché una magistratura politicizzata li aveva attaccati e questo fatto, divugato dai media poteva diminuire il nostro consenso".
L'imbroglio è sotto gli occhi di tutti, ma chi ne trarrà concretamente giudizio, nella cabina elettorale?
Tutti si affannano nella nuova disciplina di moda: candidare solo persone specchiate, eliminare i cosiddetti impresentabili. Certo è una necessità dovuta al calo di interesse della popolazione nei confronti della casta dei partiti, e potrebbe essere anche visto come un fatto nuovo e positivo, se non ci fosse l'inghippo.
Facce nuove pulite, almeno apparentemente, della società civile, ma dietro si celano come pupazzi che si nascondono per celia, per poi spuntare fuori spinti da una molla facendo OPLA', i soliti noti politici di lungo corso, brutti ceffi e campioni di corruzione e illegalità, nonchè indagati e condannati.
Insomma una pulizia per finta, una leggera strofinata per gabbare ancora una volta l'elettore-minchia. Il Cavaliere Nero lo ha detto esplicitamente che sono stati costretti ad eliminare qualcuno, dei più chiacchierati, per paura di perdere consensi, non certo perchè convinto della bontà dell'epurazione.
E tutti gli schieramenti presentano lo stesso difetto di fabbrica. La sinistra maggioritaria qualcosa di meglio ha fatto, ma non basta, e anche i nuovi arrivati come Ingroglia si sono adeguati.
lunedì 21 gennaio 2013
Un altro sorriso magnifico ucciso
Più di 22 anni dopo il suo assassinio Sankara, personaggio storico,
leader africano di primo piano, rappresenta sempre più un punto di
riferimento, come leader integro, determinato, creativo e coraggioso,
precursore della lotta per la difesa dell’ambiente e la rivoluzione
burkinabé è diventata un modello di sviluppo.
Sankara è stato assassinato perché denunciava il debito odioso e i diktat delle potenze occidental, ma anche perché seguiva una politica decisa nel suo paese, orientata verso i bisogni del suo paese, per la soddisfazione dei popoli del suo paese, continuando ad operare per il panafricanismo
.http://thomassankara.net/spip.php?article878&lang=it
Incredibile, ma a volte, di fronte a certe notizie che ti giungono, colpevolmente, nuove, ti viene da chiederti: ma io dove ero quel giorno, in quel tempo? Ho appena assistito ad una trasmissione importantissima, ben fatta e benemerita, su RAI 3, dal titolo "c'era una volta" di di Silvestro Montanaro, sulla storia di questo eccezionale africano Thomas Sankarà, a 25 anni dal suo assassinio.E' una storia importante che bisogna conoscere perchè è, purtroppo, l'nnesima conferma di un Mondo schifoso, in cui ancora e sempre il Potere Nero, di qualsiasi Stato e ambiente, uccide e stronca senza pietà chi osa alzare la voce e ribellarsi. E cosa più grave e odiosa, spesso quasi sempre la fanno franca. Sankarà ha rappresentato per un breve periodo il tentativo di far uscire il suo Paese, il Burkina Faso, da una situazione tragica di miseria e sottosviluppo. Ha osato dare strumenti di crescita e di autoderminazione al suo popolo sfidando multinazionali e mafie varie.
Guardare il video per avere un'idea, ma c'è tanto materiale in rete per approfondire.
Sankara è stato assassinato perché denunciava il debito odioso e i diktat delle potenze occidental, ma anche perché seguiva una politica decisa nel suo paese, orientata verso i bisogni del suo paese, per la soddisfazione dei popoli del suo paese, continuando ad operare per il panafricanismo
.http://thomassankara.net/spip.php?article878&lang=it
Incredibile, ma a volte, di fronte a certe notizie che ti giungono, colpevolmente, nuove, ti viene da chiederti: ma io dove ero quel giorno, in quel tempo? Ho appena assistito ad una trasmissione importantissima, ben fatta e benemerita, su RAI 3, dal titolo "c'era una volta" di di Silvestro Montanaro, sulla storia di questo eccezionale africano Thomas Sankarà, a 25 anni dal suo assassinio.E' una storia importante che bisogna conoscere perchè è, purtroppo, l'nnesima conferma di un Mondo schifoso, in cui ancora e sempre il Potere Nero, di qualsiasi Stato e ambiente, uccide e stronca senza pietà chi osa alzare la voce e ribellarsi. E cosa più grave e odiosa, spesso quasi sempre la fanno franca. Sankarà ha rappresentato per un breve periodo il tentativo di far uscire il suo Paese, il Burkina Faso, da una situazione tragica di miseria e sottosviluppo. Ha osato dare strumenti di crescita e di autoderminazione al suo popolo sfidando multinazionali e mafie varie.
Guardare il video per avere un'idea, ma c'è tanto materiale in rete per approfondire.
venerdì 18 gennaio 2013
Grazie a chi lotta per tutti!
C’è una Sicilia che Resiste e che ogni giorno fa Memoria Attiva
contrastando le mafie e le scelte politiche che favoriscono le mafie;
scelte di un potere che dal ’43 ha deciso che questa Isola deve essere
di “altri”.
http://www.ritaatria.it/ArchivioNews/tabid/159/EntryId/415/I-Ragazzi-di-Niscemi.aspx
Uccidere i sogni è un reato non riconosciuto dai codici… ma è una colpa che dobbiamo sentire sulla nostra pelle, che non ci deve far dormire la notte. Uccidere i sogni è da criminali.
Noi consociamo i nomi di chi ha ucciso i sogni dei siciliani. Li conosciamo! Sono quei nomi che da anni si presentano alle elezioni (in tutti gli schieramenti) promettendo e esibendo una antimafiosità di rito.
Tocca a noi tutti dare un segnale alla politica partitica che ha ucciso i sogni e che continua ad ucciderli.
Io condivido totalmente con il cuore e la mente, ma sono ormai troppo vecchietto per permettermi questo vizietto, della militanza attiva. Un abbraccio forte a chi munito di gioventù e energie impiega il suo tempo più per lottare che per divertirsi.
http://www.ritaatria.it/ArchivioNews/tabid/159/EntryId/415/I-Ragazzi-di-Niscemi.aspx
Uccidere i sogni è un reato non riconosciuto dai codici… ma è una colpa che dobbiamo sentire sulla nostra pelle, che non ci deve far dormire la notte. Uccidere i sogni è da criminali.
Noi consociamo i nomi di chi ha ucciso i sogni dei siciliani. Li conosciamo! Sono quei nomi che da anni si presentano alle elezioni (in tutti gli schieramenti) promettendo e esibendo una antimafiosità di rito.
Tocca a noi tutti dare un segnale alla politica partitica che ha ucciso i sogni e che continua ad ucciderli.
Io condivido totalmente con il cuore e la mente, ma sono ormai troppo vecchietto per permettermi questo vizietto, della militanza attiva. Un abbraccio forte a chi munito di gioventù e energie impiega il suo tempo più per lottare che per divertirsi.
lunedì 14 gennaio 2013
La Lega della ramazza!
_http://tg.la7.it/politica/video-i652812
In questo servizio del tg la 7 Maroni sostiene che chiunque accetti la proposta della Lega, trattenere le tasse al 75 per cento in regione, è ben accetto. Guardare per credere.
cliccare sull'immagine per ingrandire
Se anche questa volta, con tutto lo schifo che stanno propinando, quelli della Destra Schifosa dovessero farcela, allora vorrebbe dire che per L'Italia e il suo popolo demente non c'è speranza. Amen
In questo servizio del tg la 7 Maroni sostiene che chiunque accetti la proposta della Lega, trattenere le tasse al 75 per cento in regione, è ben accetto. Guardare per credere.
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Se anche questa volta, con tutto lo schifo che stanno propinando, quelli della Destra Schifosa dovessero farcela, allora vorrebbe dire che per L'Italia e il suo popolo demente non c'è speranza. Amen
sabato 12 gennaio 2013
Un martire moderno
http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/01/14/news/aaron_swartz_anche_l_italia_libera_i_documenti-50515867/
ecco, un bel sorriso come questo
Aaron, …ucciso!
radioso di giovane
forza
si è spento per
sempre
ucciso dalla cattiveria di un mondo
dominato dal potere
del business…
un sorriso fresco di speranza
per un impegno di
civiltà
nel volere la scienza
aperta
libera senza magia
nera
ucciso dal sistema del privilegio…
un sorriso dolce entusiasta
saturo di sane
convinzioni
di coraggiosa
tenacia
nel battersi contro
il Mostro
ucciso dall’indifferenza degli altri…
un sorriso delicato e fragile
di fronte alla
spietata durezza
del business sopra
ad ogni cosa
sordo al grido di
chi si batte
per la condivisione
del sapere…
ucciso nell’impari lotta
Ad Aaron Swartz- 12-01-2013
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