Più di 22 anni dopo il suo assassinio Sankara, personaggio storico,
leader africano di primo piano, rappresenta sempre più un punto di
riferimento, come leader integro, determinato, creativo e coraggioso,
precursore della lotta per la difesa dell’ambiente e la rivoluzione
burkinabé è diventata un modello di sviluppo.
Sankara è stato assassinato perché denunciava il debito odioso e i
diktat delle potenze occidental, ma anche perché seguiva una politica
decisa nel suo paese, orientata verso i bisogni del suo paese, per la
soddisfazione dei popoli del suo paese, continuando ad operare per il
panafricanismo
.http://thomassankara.net/spip.php?article878&lang=it
Incredibile, ma a volte, di fronte a certe notizie che ti giungono, colpevolmente, nuove, ti viene da chiederti: ma io dove ero quel giorno, in quel tempo? Ho appena assistito ad una trasmissione importantissima, ben fatta e benemerita, su RAI 3, dal titolo "c'era una volta" di di Silvestro Montanaro, sulla storia di questo eccezionale africano Thomas Sankarà, a 25 anni dal suo assassinio.E' una storia importante che bisogna conoscere perchè è, purtroppo, l'nnesima conferma di un Mondo schifoso, in cui ancora e sempre il Potere Nero, di qualsiasi Stato e ambiente, uccide e stronca senza pietà chi osa alzare la voce e ribellarsi. E cosa più grave e odiosa, spesso quasi sempre la fanno franca. Sankarà ha rappresentato per un breve periodo il tentativo di far uscire il suo Paese, il Burkina Faso, da una situazione tragica di miseria e sottosviluppo. Ha osato dare strumenti di crescita e di autoderminazione al suo popolo sfidando multinazionali e mafie varie.
Guardare il video per avere un'idea, ma c'è tanto materiale in rete per approfondire.
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