mercoledì 13 febbraio 2008

Schifoso attacco ad Alex Zanotelli

ARTICOLO PUBBLICATO SU LA REPUBBLICA DI VENERDI' 8 FEBBRAIO.

Tutte le responsabilità di Alex Zanotelli

Giuseppe Nitto Napoli

Su Repubblica di qualche giorno fa, Carlo Bonini ha opportunamente citato
i nomi dei responsabili della irrisolta crisi della spazzatura. Tuttavia ha omesso di fare un nome. Quello del sacerdote comboniano padre Alex Zanotelli. No global, pacifista, sempre solerte nel bucare i media, il pio frate non perde occasione per dire la sua, accreditandosi quale esperto o meglio tuttologo, predicando in materia di ecologia, di pace e di guerra, di privatizzazioni e di smaltimento della spazzatura. Oggi grida “differenziata differenziata”, tuttavia anch’egli era fra quelli che hanno protestato contro la costruzione del termovalorizzatore di Acerra, arringando la piazza con accorta demagogia e iniezioni di populismo cattolico-sociale. E’ troppo chiedere a padre Zanotelli un piccolo mea culpa, invitandolo ad un uso del Vangelo meno politico e più spirituale?


Questa specie d'individuo che risponde al nome di Giuseppe Nitto, che cos'è un giornalista, di quelli prezzolati che risponde ad un solo interesse? quello del padrone di turno o del suo portafoglio? O è un semplice ignorante arrogante esponente di una cultura infausta e squallida? Come fa a scrivere quelle nefandezze di un Uomo che dedica la sua vita alla lotta delle genti martoriate del terzo mondo, e che ha scelto Napoli e la Campania per stare vicino a quella parte di popolazione che per condizioni assomiglia al terzo mondo? Un Uomo che è sempre pronto a spendersi per tutte quelle situazioni dove l'illegalità e il malaffare vorrebbero imporre il potere mafioso delle Caste, anche quella dei giornalisti, su cittadini utilizzati solo come serbatoio elettorale per mantenere privilegi insopportabili. Un Uomo, che io da ateo, considero un patrimonio di tutto quel movimento fatto di comitati civici, spontanei, ingenui, disorganizzati che si battono contro la privatizzazione dell'acqua, contro gli inceneritori, contro il saccheggio del territorio e dell'ambiente, per il diritto alla casa, al lavoro e alla dignità di ogni individuo senza differenza di razza e di cultura. Un Uomo che a differenza di tale Giuseppe Nitto, che non è degno neppure di spazzargli il terreno davanti ai suoi piedi, vive per creare i presupposti di una vita migliore in un mondo migliore. E comunque con Alex Zanotelli cammina già un mondo migliore,
di cui non fa parte il signor Nitto.

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