Il passo qui sotto riportato è di pugno del direttore di una rivista che si occupa d'ambiente. Evidentemente del suo personale concetto d'ambiente, che piace tanto a quella camorra di cui accenna. Ormai, purtroppo, è chiaro che l'accordo trasversale, tra destra e sinistra e criminalità affaristica, sulla bontà degli inceneritori sta rischiando di criminalizzare tutti noi che ci opponiamo, senza alcun secondo fine, se non la difesa della salute nostra e degli altri.
Cari web lettori,
Napoli e rifiuti. Settimana di passione per quella meravigliosa e martoriata terra. Si registrano anche interventi del Presidente della Repubblica e di alcuni coraggiosi sindaci che hanno dato disponibilità per accogliere i rifiuti su qualche loro area. Non lasciamoli soli. Basta al non volere fare nulla, in cui strane commistioni di comitati-ambientalisti non lungimiranti e camorristi la fanno da padroni. lo sapete dove vanno ora i rifiuti di Napoli? In Calabria e Sicilia! Ebbene sì: camorra, ndrangheta e mafia. Apriamo gli occhi! Bene fa il Commissario Bertolaso ad insistere con discariche e inceneritori. E subito.Vedi Napoli e puoi muori? O vedi Napoli che muore? E no! Ora basta!
Alla prossima settimana!
Stefano Maglia
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