il suo sorriso
calmo
sfottente sotto i
baffi
e subito un lampo
duro
negli occhi fissi
sul racconto di un
impegno
che è dura lotta
a scapito della
vita…
e quando il giorno
del supremo
sacrificio
è arrivato con il
suo carico
d'incredibile
crudeltà
e di micidiale
potenza
qualcuno avrà
gioito
ma in molti
abbiamo pianto…
poi migliaia di
pugni alzati
e grida di rabbia
nella navata
zeppa di bieca
autorità
e la voglia accesa
di riprendere il
testimone
della sua corsa
irta
d'ogni specie di
ostacolo
per un traguardo
da osare…
oggi siamo ancora
in molti
dopo vent’anni a
gridare
il suo nome e
quello di Paolo
che lo ha
raggiunto poco dopo
e forse qualcosa
sta cambiando
ma ancora è poco
perché possano
tornare a sorridere
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