http://www.cadoinpiedi.it/2013/02/21/la_senatrice_pdl_scrive_ai_parroci_umbri_uno_le_risponde_cosi.html
LA RISPOSTA DI DON GIANFRANCO FORMENTON
Ma rivolgendosi ai pastori del popolo cristiano lei dovrebbe ricordare che tra i valori non negoziabili nella vita,
nella vita cristiana e soprattutto in politica entrano tutta una serie
di comportamenti di vita, di etica pubblica e di testimonianza sui quali
non mi sembra che il partito di cui lei fa parte né gli alleati che si è
scelto siano pienamente consapevoli.
Sarebbe bello stendere un velo pietoso su tutto ciò che riguarda il capo
del suo partito, sul quale non credo ci siano parole sufficienti per
stigmatizzare i comportamenti, le esternazioni, le attitudini
pruriginose, le cafonerie, le volgarità verbali che costituiscono tutto
il panorama di disvalori che tutti i pastori del popolo cristiano
cercano di indicare come immorali agli adulti cristiani e dai quali
cercano di preservare le nuove generazioni.
Bellissimo! Leggete tutto, la lettera grondante d'ipocrisia della senatrice del partito dei ladroni, e la fiera risposta del parrino. Magari ce ne fossero tanti così, come don Farinella, don Mazzi, don Gallo, don Ciotti, tutti in gamba e rivoluzionari.
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