martedì 19 marzo 2013

Due belle persone in Parlamento!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/17/congratulazioni-a-boldrini-grasso-e-a-chi-prova-a-cambiare-il-mondo/533090

Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella 

Mario Michele Giarrusso, Elena Fattori

Marino Mastrangeli, Francesco Molinari

Bartolomeo Pepe, Giuseppe Vacciano

questi  sono i primi nomi conosciuti, da ricordare  come momento alto di una stagione politica tragicomica, comunque deludente, caratterizzata dallo tsunami Mov 5 stelle,che potrebbe e dovrebbe portare una ventata di freschezza e pulizia nel Parlamento italiano.

Questi neosenatori che hanno agito in coscienza e con la piena padronanza della mente sono i benemeriti che non hanno permesso si perpetuasse lo sconcio delle più alte cariche dello Stato in mano ai loschi figuri della corte del Cavaliere Nero, il cancro che per un ventennio ha impestato l’atmosfera del Paese.

Mi chiedo come fanno a sentirsi bene, in pace con se stessi e con lo spirito con cui sono entrati in lizza, quegli eletti delM5S che non votando, o scheda bianca, hanno rischiato di far perpetuare ancora, malgrado la sconfitta elettorale, la presenza mefitica di elementi corrotti e in odore di mafia seduti sugli scranni più alti del Parlamento? Se vogliono che le cose cambino bisogna pur cominciare dall’inizio.

Io credo che questo è ciò che si aspettano coloro che hanno votato per il M5S, con le  intenzioni e nella speranza di dare una botta di risveglio e di cambiamento alla politica italiana. E solo accettando le regole del gioco parlamentare, sporcandosi pure le mani, ma mantenendo integra la propria coscienza, i nuovi eletti possono tentare di far cambiare il vento. 
Non certo mantenendo un comportamento nichilista solo per distruggere tutto, senza possibilità poi di ricostruire meglio, come vorrebbe il guru-santone, che ormai così si palesa, Beppe Grillo. Il quale ha certamente il merito di aver fatto partire e crescere questo movimento, ma che senza la partecipazione attiva dei militanti, impegnati in tante battaglie di legalità e per la difesa dei beni comuni, già si sarebbe sgonfiato come neve al sole.

Ora che entrati nell’agone politico hanno ottenuto un risultato superiore alle aspettive, per cambiarne i connotati bisogna che non facciano l’errore di perdere questa importante occasione. Un Parlamento in parte rinnovato, la destra al palo, significativi primi segnali di voltare pagina anche da parte del centrosinistra, i cittadini del M5S devono dare battaglia accettando le regole del duello. Scappando o evitando lo scontro diretto non si otterrebbe nulla e si vanificherebbero tutti i presupposti di cambiamento.


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