domenica 22 maggio 2016

Con buona pace dell'ambiente!

http://www.corriere.it/foto-gallery/scienze/16_maggio_21/harmony-of-the-seas-nave-record-anche-emissioni-inquinanti-4df797aa-1f30-11e6-8875-c5059801ebea.shtml



L’hanno ribattezzata la nave dei record: la Harmony of the Seas è la nave da crociera più grande al mondo, anche in fatto di consumi. Può trasportare fino a 8880 persone, di cui 2100 membri dell’equipaggio. Pesa 227.000 tonnellate e ha 16 ponti passeggeri, è alta 70 metri e lunga 362, 50 metri più della Torre Eiffel (e tre volte più lunga del Big Ben). La costruzione è iniziata nel settembre 2013, nei cantieri della STX France per la compagnia Royal Caribbean International, che ha investito un miliardo di euro. Per la costruzione del gigante dei mari più grande di sempre ci sono voluti tre anni (Reuters)
Non solo record positivi, però. Per fare muovere il gigante dei mari ci vogliono 3 motori che, a piena potenza, consumano 5212 litri l’ora di gasolio (circa 96mila al giorno). 




Ecco un esempio della grande incommensurabile stolta vanità dell'essere umano.
Navi grandi quanto un paese, con ogni ben di dio, in particolare il gioco d'azzardo, che solcano e inquinano i mari.
E poi fanno le grandi conferenze internazionali sul clima e l'ambiente: ha,ha,ha fanno morir dal ridere, in attesa di morire veramente.
Consuma più di 5.000 litri di gasolio all'ora! E sono ben tre le gemelle carine della Royal Caribbean International, una società benemerita dell'umanità, il cui Amministratore ha le idee molto chiare:
Stuart Leven, amministratore delegato della Royal Caribbean International, ha dichiarato: “L’Harmony of the Seas è la nave da crociera più grande del mondo ed è molto bello quando si permette di offrire così tanti ottimi servizi a bordo per permettere alle persone di avere una vacanza al mare. La crociera sta cambiando, sta diventando una vacanza per tutta la famiglia, non è solo bianche tovaglie e cravatte a cena, ora il tipo di vacanza che si ottiene nei resort all-inclusive a terra può essere replicato in mare”.




Bene, io da povero illuso, non benestante preso da invidia, come direbbero alcuni, per non poter godere di tanto piacere posso solo augurare a queste mastodontiche presenze innaturali, tutt'altro che armoniche nella soavità dei mari, di fare quanto prima la fine della Costa Concordia e del suo impareggiabile condottiero Schettino. Possibilmente senza vittime.

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