Il decreto sicurezza, che è diventato legge dello Stato il 3 dicembre
scorso ha suscitato fin da subito dubbi di costituzionalità (lo stesso
capo dello Stato Sergio Mattarella ne aveva chiesto delle correzioni
durante la tribolata stesura). Il sindaco del capoluogo siciliano si è
più volte schierato contro la legge e lo fa anche in questa circostanza.
«Palermo - scrive Orlando - è da sempre luogo di solidarietà e impegno
in favore dei diritti umani, in coerenza con posizioni assunte e atti
deliberativi adottati da parte di questa amministrazione che considera
prioritario il riconoscimento dei diritti umani per tutti coloro che
comunque risiedono nella nostra città».
https://www.corriere.it/cronache/19_gennaio_02/palermo-sindaco-orlando-disobbedisce-salvini-non-applico-suo-decreto-155631c8-0e7e-11e9-81e4-4ae8cf051eb7.shtml
Replica di Salvini: «Con tutti i problemi che ci sono a Palermo, il
sindaco sinistro pensa a fare “disobbedienza” sugli immigrati».
Io gli risponderei così: L'unico grosso problema che abbiamo, non solo a Palermo, è l'esistenza di un essere come il Matteo Nafaraz.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento