27 gennaio
il giorno della memoria
ricordare per non dimenticare
l’orrenda nube dell’Olocausto…
più di 60 anni
da quelle montagne grigie
di corpi ammassati
ed ogni volta che ritornano
davanti ai nostri occhi
assuefatti a quiz e veline
ecco, ci turbano profondamente
senza appello…
ma non diverso è l’orrore
dell’Africa di oggi
che muore di fame e di sete…
piccoli scheletrici esangui
sono gli stessi di Matausen
vittime di un Hitler che si chiama Aids…
caduti d’ogni razza di guerre inutili
rinfrescano la memoria
di chi già soffre dei suoi ricordi
e tu giovane che ancora ne hai pochi
non avere fretta,
piano ma inesorabilmente
li andrai carpendo…
E dovrai imparare
a fartene dote e strumento
per una gravida sensibilità
che possa azzerare il rischio dell’indifferenza
e gli assalti della noia d’apatia…
E se saprai tendere le antenne
captare l’eco degli orrori della Storia
anche nei minimi camuffati segnali
d’ ogni imbellettata attualità…
Allora forse la tua vita
potrà colmarsi
d’importanti slanci consapevoli.
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