lunedì 21 settembre 2009

10,100 Riccardo Iacona!

GLI OBIETTIVI RACCONTATI DA RICCARDO IACONA

Il giornalista Riccardo Iacona, in conduzione, firma anche il programma ed è un po’ il “motore” di Presadiretta. “In questa nuova edizione raddoppiamo perché usciremo con altre sei puntate a partire da febbraio. Nelle prime cinque, i nostri approfondimenti andranno a scavare su temi di interesse comune di politica nazionale. Inizieremo con i respingimenti. La nostra sarà un’inchiesta documentata. Analizzeremo cosa avviene dopo i respingimenti e seguiremo il destino di coloro a cui è stato negato il diritto d’asilo. Mostreremo un dossier fotografico che documenta, per la prima volta, volti e nomi di 24 clandestini tra somali ed eritrei vittime del primo respingimento a Lampedusa”.
Sul terremoto d’Abruzzo Iacona spiega: “Andremo a verificare tutte le cose che non dovevano accadere il 6 aprile scorso all’Aquila. Le case non dovevano cadere: lo sapevano gli assessori, che conoscevano anche l’elenco delle scuole vulnerabili dal punto di vista sismico e fortunatamente la tragedia si è consumata di notte mentre gli edifici scolastici erano chiusi. Ma lo sapevano anche i geologi dell’università dell’Aquila, che erano molto preoccupati e insistevano per poter partecipare alla Commissione Grandi Rischi, eppure la risposta del prefetto è stata un categorico ‘no’. Andremo poi in Calabria, altra regione ad altissimo rischio, per vedere come si stanno attrezzando”.
Nella puntata sui tagli alla sicurezza, si andranno ad analizzare una serie di dettagli di cui si parla troppo poco: “Un piatto caldo della politica attuale. Racconteremo, taglio dopo taglio, quelli alla Polizia, ai commissariati e persino alle guardie forestali. Per la prima volta in diretta Tv, parleranno i poliziotti della capitale: per uscire di notte possono contare solo su 10 volanti, che si muovono a turno nonostante le esigenze presenti soprattutto nei quartieri periferici ad altissimo rischio. Ascolteremo anche le ronde e cercheremo di capire se sono utili”.

Purtroppo ogni volta che vedo una inchiesta di Iacona, poi sto male per due giorni. Ed ogni volta la depressione per il futuro di questo disperato Paese aumenta in modo esponenziale. E ci si chiede: ma di fronte a queste realtà pazzesche, rivoltanti, strazianti come fa la gente a non reagire allo stesso modo? Di rabbia e di ribellione per coloro che permettono e favoriscono queste ignominie?
Per fare un esempio, sulla questione Sicurezza, tanto sbandierata in campagna elettorale e dai leghisti, l'azione del governo è massicciamente deleteria, sembra quasi che voglia favorire ogni tipo di criminalità e illegalità. Ma di contro nulla fa per ridurre lo spreco dei privilegi della Casta, basti il dato di 624.000 auto blu sparse in giro per i comodi di lor signori, a fronte del taglio di finanziamenti per le Forze dell' Ordine di circa un miliardo di euro in tre anni. Lo dichiarano gli stessi esponenti della Polizia.
Di fronte a queste inchieste è chiaro che la malavita governativa sia preoccupata e cerchi di censurare e bloccare tutto, per fortuna ci sono gli Iacona e i Santoro, e le Gabanelli, e chissà che la loro capacità serva a illuminare un pò più di cristiani.

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