c’è tutto un florilegio
di auguri in questi giorni
buoni e cattivi si scambiano
auspici di pace e di benessere…
il rito universale dell’ipocrisia
il time out della civiltà
si sospendono le ostilità
si finge che tutto vada bene
ma che senso hanno
questi batuffoli di cinismo
nella nostra realtà quotidiana?
anch’io ricevo auguri
ma non so ricambiare
perché non ho la crosta dura
e non ho imparato a fingere…
i soli auguri che vorrei fare
sono per un mondo migliore
ma che è troppo sordo al richiamo
e che recita la sua ignavia impudente
sui palcoscenici internazionali…
mentre le sue cellule e i suoi tessuti
deperiscono ogni giorno di più…
mentre i suoi inquilini d’ogni razza
respirano sempre nuovi veleni…
mentre per ogni grasso tacchino imbandito
ne muoiono a centinaia per fame…
e vorrei augurare ai politici affaristi
di risvegliarsi dal sonno della ragione
che li fa operare per il male comune
incuranti anche dei propri figli…
quindi a chi e perché fare gli auguri?
mi auguro solo il meno peggio
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