"AFFIDAMENTO A SERVIZI SOCIALI? RIDICOLO". Berlusconi è
tornato poi a parlare della decisione del tribunale di sorveglianza di
Milano, che il prossimo 10 aprile dovrà discutere il suo affidamento in
prova ai servizi sociali. dopo la condanna in via definitiva a 4 anni
di carcere (tre coperti da indulto) per il caso dei diritti tv
Mediaset. "Il 10 aprile - ha detto l'ex premier - io attendo da quattro
signori una decisione che mi riguarderà: decideranno che fine devo fare,
se devo andare in carcere o devo essere zittito e messo agli arresti
domiciliari o se dovrò andare a fare qualche altra cosa chiamata
servizio sociale. Quest'ultima soluzione mi sembra ridicola". "E'
veramente ridicolo - ha aggiunto Berlusconi - che un Paese possa pensare
per una persona della mia età, con un passato di uomo d'impresa, di
sport e di Stato, di uomo che è stato - più di qualsiasi altro cittadino
italiano nella storia della Repubblica - incaricato del governo del
Paese, di riabilitarlo con gli assistenti sociali. E' ridicolo per
l'Italia".
http://www.informazione.it/d/585A2D9A-1056-4729-B4A7-D9DA30110EA5/L-arma-segreta-di-Berlusconi-10-milioni-di-cani-e-gatti
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domenica 30 marzo 2014
venerdì 21 marzo 2014
un impegno
http://news.leonardo.it/giornata-mondiale-poesia-2014-dialogo-e-comprensione-interculturale-fondamenta-per-unera-di-pace/
Un’ idea di poesia,oggi
poesia…
parole antiche come la vita
intrecciate per nuovi significati
che s’insinuano sottili
aguzze come lame
secche come spari
parole d’illusioni e d’amore
che danno voce alle emozioni
intime palpitanti
tenere come cuccioli d’accudire
parole che fanno viaggiare la mente
che non conoscono barriere
poesia…
sinfonia di colori e di sensazioni
per tutti un tesoro immenso
solo che lo si voglia…
ma
oggi è più arduo che mai
in un mondo alieno, cinico
sordo al richiamo della tortora
e intriso solo del Dio Denaro…
in un mondo dove ancora e sempre
echeggia la parola guerra
e molti troppi uomini infangano
la propria dignità con disinvoltura…
in mondo ancora straziato
da lotte intestine per assurde autonomie
calpestando ogni sentimento
di solidarietà e comunità…
in questo mondo bisogna impegnarsi
per mantenere accesa
e far risplendere
la luce della poesia
mercoledì 19 marzo 2014
Una spiegazione
“Perché continui a definirlo Cavaliere Nero?”-mi chiede
un lettore, bontà sua, del mio blog-“visto che ormai è in rovina, quasi in
galera, e senza più nemmeno il titolo di cavaliere?”
Allora urge una spiegazione approfondita.
Per quanto riguarda
il titolo, ancora pare possa fregiarsene, fino alla sentenza di Aprile che
dovrà stabilire se arresti domiciliari o lavori socialmente utili, (mi chiedo
quali mai potrebbero essere, visto l’individuo che dovrebbe compierli).
Il nero invece è un colore che gli si addice per mille
motivi, ma io lo utilizzo come sinonimo di Male, alla enne potenza. Basta
partire dalla sua biografia, caratterizzata da subito dai traffici loschi di
denaro per le sue prime attività, grazie a una banca milanese (Rasini) in
affari con la criminalità organizzata, dove il padre aveva un’importante
posizione.
(Tutti fatti abbondantemente documentati in libri come “L’odore dei
soldi” di Marco Travaglio e Elio Petri, oggetto di furiose querele tutte vinte
dagli autori, a testimonianza della loro veridicità).
Poi l’entrata in politica
per salvarsi da un sicuro fallimento, (la Fininvest aveva 4 miliardi di debiti)
malgrado i favori ottenuti da quel Craxi che era al vertice del sistema
Tangentopoli e quindi l’alleanza con i fascisti del Msi, e i razzisti della
Lega. Per proseguire con i collegamenti con la mafia (Dell’Utri, Mangano) e
relativa partecipazione alla “trattativa”come ormai si sta delineando, malgrado
i tentativi di bloccare inchieste e processi.
Il nero più cupo poi gli si addice a pieno titolo, potendo
annoverare una trentina di procedimenti giudiziari per ogni ordine di
corruzione e illegalità varie, la metà dei quali esauriti solo grazie a leggi
ad personam da lui stesso volute ed ottenute. (Finalmente, però, anche per l’Onnipotente
che tutto e tutti può comprare con il suo sporco denaro, è arrivata la condanna
inevitabile, che lo definisce delinquente, inteso come “chi delinque” e stop).
A
completamento del profilo non può mancare la sua enorme influenza che ha
esercitato, nel male, sulla morale degli italiani, favorendo il radicamento di
comportamenti caratterizzati dal più becero egoismo e menefreghismo sociale, il
proliferare di sistemi di corruzione e d’impunibilità nei gangli della pubblica
amministrazione, e in definitiva il rafforzamento del potere di casta.
Per quanto riguarda il suo “essere in rovina”poi, mi pare
che purtroppo, ancora, rimanendo oggetto di consenso per una certa parte dell’elettorato,
a lui più affine per moralità e interessi, sfruttando il credito dell’ultima tornata
elettorale, (che si spera vada scemando), può porsi come riferimento della
Destra, costringendo, pur dall’opposizione, a farci i conti per le grandi
questioni come la legge elettorale e le riforme.
Temo che, data la “natura diabolica” del soggetto in
questione l’unica speranza di liberarci da questa lunga pestilenza la si debba
invocare nella logica inesorabile del ciclo di vita umano: prima o poi dobbiamo
tutti schiattare.
martedì 18 marzo 2014
Perchè questo Paese non ha speranza
http://www.la7.it/piazzapulita/video/che-fine-faranno-le-auto-blu-18-03-2014-128527
Guardare questo video di Piazza Pulita, sul comportamento da Casta degli autisti delle auto blu, dà meglio di mille articoli l'idea esatta della "cultura" di quella parte della società che fa parte del sistema Potere.
Non c'è Renzi che possa cambiare questo sistema di pensiero.
La "filosofia del privilegio"si è andata radicando nelle menti di molti italiani, irrobustita e legittimata da ventanni di berlusconismo, e non credo sarà possibile cambiarla tanto facilmente.
Guardare questo video di Piazza Pulita, sul comportamento da Casta degli autisti delle auto blu, dà meglio di mille articoli l'idea esatta della "cultura" di quella parte della società che fa parte del sistema Potere.
Non c'è Renzi che possa cambiare questo sistema di pensiero.
La "filosofia del privilegio"si è andata radicando nelle menti di molti italiani, irrobustita e legittimata da ventanni di berlusconismo, e non credo sarà possibile cambiarla tanto facilmente.
lunedì 3 marzo 2014
il caso Gentile. Povera Calabria.Povera Italia.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/28/antonio-gentile-dalle-pressioni-per-fermare-un-articolo-sul-figlio-al-posto-da-sottosegretario/897930/
Guardare questo video delle intercettazioni tra un italiano pronto a servire lorsignori, politici o mafiosi che siano, e un altro italiano che non capisce perchè dovrebbe piegarsi, dà l'esatta situazione morale e politica in cui è affondato il nostro Paese. E poi uno pensa che non ci sia speranza alcuna di cambiarlo.

sabato 1 marzo 2014
Democrazia?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/27/m5s-sei-lettere-di-dimissioni-presentate-a-grasso-due-deputati-al-gruppo-misto/895898/
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