per te Gunilla, l’ultimo saluto
da un giorno lontano
nel tempo più di 30 anni
la nostra amicizia
ci ha seguiti fin qui
nel dipanarsi di due vite
vicine per affinità…
allora io ero trentenne
borioso impegnato militante
tu già madre e giornalista
in caccia di nuove realtà…
la nostra amicizia
è nata così tra le baracche
di un popolo sconvolto
a cui ci siamo dedicati
ognuno con le proprie forze
ma con l’energia della volontà…
poi i nostri percorsi distanti
qualche volta si sono avvicinati
così da tenere accesa la fiammella
di un’attrazione intellettuale
che non è mai venuta meno…
ora non mi resta altro
che il ricordo vivissimo
dei momenti insieme
con il tuo dolce compagno Ejner
in viaggi alla scoperta del profondo Nord
o nel tepore familiare di Okelbo…
la gioia di quando eravate voi
a scendere qui nel tenebroso Sud
per esplorarne curiosi le perle occulte
non mi sarà più concessa…
ora che la tua fresca energia
non è più forza coinvolgente
scaccerò l’ultima tua immagine
con quegli occhi stanchi
per conservare dentro di me
solo quella della tua risata discreta
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