sabato 16 giugno 2018

Ahimè!





    Uomini e no. Fortissima copertina dell’Espresso che sintetizza in un’immagine l’attuale situazione del nostro disgraziato Paese. Credevo che dopo il catastrofico governo del Puttaniere nero, non potesse esserci di peggio. E’ vero invece il detto al peggio non c’è limite, ed ora ci tocca questo becero razzista che ha la capacità, ahimè, di arringare la parte peggiore degli italiani, suscitando e amplificando i sentimenti di odio, egoismo, violenza e stupidità che albergano in ognuno. Solo un quarto degli elettori ha votato per il fetido Salvini o per il boccalone Di Maio, e tutti gli altri, 3 quarti del corpo elettorale si devono assuppare questo bel connubio, con un Presidente del Consiglio, fantasma, bella statuina di fragile creta tra un molosso furioso e un cagnetto ubbidiente. Il vero boss di questo infausto contratto di merda , ha già iniziato a fare la sua politica di gradasso beota, facendosi nemici ovunque posa lo sguardo arrogante e dispotico.
    E’ un essere abbietto che non disdegna di utilizzare per i suoi assurdi giochi di potere, come ostaggi indifesi poveri disgraziati che fuggono da infinite miserie e guerre atroci, che hanno avuto la fortuna di salvarsi grazie a chi svolge questa missione in mezzo a difficoltà d’ogni genere. È talmente abbietto da osare definire crociera  il viaggio periglioso di navi come l’Aquarius, definite anche taxi del mare, che solo lui ha saputo costringere a cercare lontani lidi di attracco, negando più facili approdi sulle nostre coste. E’ così abbietto da aver pronunciato quella tremenda frase, è finita la pacchia, più degna di un nazista che ha dato il via ad azioni violente nei confronti dei migranti sfruttati come schiavi, proprio di quei padroncini  terrieri, più prossimi ai mafiosi camorristi che neppure comprendono quanto siano utili e indispensabili al loro business quelle braccia nere.
    Per fortuna, come sempre è avvenuto, a questi figuri squallidi si oppongono individui magnifici, ricchi di valori e sentimenti, e di energie positive come quel Abu Bakar Sumaoro, che parla l’italiano meglio della coppia Sal-DiMa al governo, impegnato duramente nella lotta contro sfruttamento e illegalità. Mi auguro con tutto il cuore che riesca a riscaldare quello dei molti italiani ottusi o ottenebrati, che hanno dimenticato, o vogliono farlo, la nostra storia di popolo di emigranti in tutta Europa e oltre l’oceano. Poveri stupidi cattivi individui, potenziale feccia per il nuovo despota, amico degli Orban e degli Erdogan, che purtroppo sempre impestano l’atmosfera del pianeta. Non sono bastati Hitler, Mussolini e pure Stalin, che dopo una prima illusione positiva si sono manifestati come feroci belve sanguinarie, per produrre saggezza e voglia di pace.
    L’uomo non sa apprendere dall’esperienze del passato e continua a scontrarsi con l’ignominia e la ferocia di altri esseri che dell’umanità hanno solo il nome usurpato. E’ un ciclo tremendo che non si arresta, mai.



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