Uomini e no. Fortissima copertina dell’Espresso che
sintetizza in un’immagine l’attuale situazione del nostro disgraziato Paese.
Credevo che dopo il catastrofico governo del Puttaniere nero, non potesse
esserci di peggio. E’ vero invece il detto al
peggio non c’è limite, ed ora ci tocca questo becero razzista che ha la
capacità, ahimè, di arringare la parte peggiore degli italiani, suscitando e
amplificando i sentimenti di odio, egoismo, violenza e stupidità che albergano
in ognuno. Solo un quarto degli elettori ha votato per il fetido Salvini o per
il boccalone Di Maio, e tutti gli altri, 3 quarti del corpo elettorale si
devono assuppare questo bel connubio, con un Presidente del Consiglio,
fantasma, bella statuina di fragile creta tra un molosso furioso e un cagnetto
ubbidiente. Il vero boss di questo infausto contratto
di merda , ha già iniziato a fare la sua politica di gradasso beota,
facendosi nemici ovunque posa lo sguardo arrogante e dispotico.
E’ un essere abbietto che non disdegna di utilizzare per i
suoi assurdi giochi di potere, come ostaggi indifesi poveri disgraziati che
fuggono da infinite miserie e guerre atroci, che hanno avuto la fortuna di
salvarsi grazie a chi svolge questa missione in mezzo a difficoltà d’ogni genere.
È talmente abbietto da osare definire crociera
il viaggio periglioso di navi come l’Aquarius,
definite anche taxi del mare, che
solo lui ha saputo costringere a cercare lontani lidi di attracco, negando più
facili approdi sulle nostre coste. E’ così abbietto da aver pronunciato quella tremenda
frase, è finita la pacchia, più degna
di un nazista che ha dato il via ad azioni violente nei confronti dei migranti
sfruttati come schiavi, proprio di quei padroncini terrieri, più prossimi ai mafiosi camorristi
che neppure comprendono quanto siano utili e indispensabili al loro business
quelle braccia nere.
Per fortuna, come sempre è avvenuto, a questi figuri
squallidi si oppongono individui magnifici, ricchi di valori e sentimenti, e di
energie positive come quel Abu Bakar Sumaoro,
che
parla l’italiano meglio della coppia Sal-DiMa al governo, impegnato duramente
nella lotta contro sfruttamento e illegalità. Mi auguro con tutto il cuore che
riesca a riscaldare quello dei molti italiani ottusi o ottenebrati, che hanno
dimenticato, o vogliono farlo, la nostra storia di popolo di emigranti in tutta
Europa e oltre l’oceano. Poveri stupidi cattivi individui, potenziale feccia
per il nuovo despota, amico degli Orban e degli Erdogan, che purtroppo sempre
impestano l’atmosfera del pianeta. Non sono bastati Hitler, Mussolini e pure
Stalin, che dopo una prima illusione positiva si sono manifestati come feroci
belve sanguinarie, per produrre saggezza e voglia di pace.
L’uomo non sa
apprendere dall’esperienze del passato e continua a scontrarsi con l’ignominia
e la ferocia di altri esseri che dell’umanità hanno solo il nome usurpato. E’
un ciclo tremendo che non si arresta, mai.
Nessun commento:
Posta un commento