Madre Terra, oggi una domanda
Oggi è il giorno della Terra
che ritorna sempre puntuale
chi glielo va a dire che è il suo giorno?
Chi ha l’animo così pulito
da ogni possibile tentazione nociva?
Madre Terra chi sono i tuoi figli?
Perché non ti amano abbastanza?
Sono gli ingrati che alimentano
la montagna di sudiciume che ti ricopre
e la cappa di ignavia che ti consuma?
Sono i complici delle bande che ti depredano
e che ti rendono sempre di più
quel triste panorama cui assistiamo
nel monitor della nostra coscienza?
Un pianeta offeso troppo spesso
dalla libidine e dall’egoismo
dei monatti del business
Saccheggiato fin nel profondo
senza metodo né onore
spogliato delle sue foreste
dall’avidità di stolti sciacalli
Sconvolto nei suoi ritmi
da mille guerre fratricide
Il continente nero e quello giallo
che scoppiano di genti
di derrate umane lasciate marcire
sui bancali dell’indifferenza
mentre la parte ricca
consuma energia e risorse
con beata disinvoltura
Ed oggi che siamo ancora prede
del virus che abbiamo saputo produrre
e di una nuova spaventosa guerra
che falcidia umani senza pietà
tu Madre Terra senza colpa
per quanto ancora potrai sopportare?
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