Donne nuove
le vedo camminare
anche su queste vecchie strade,
trazzere del Sud
-ogni tanto un morto ammazzato-
i loro piedi agili
stanno imparando a scavalcare ogni ostacolo…
Sono donne più mature e consapevoli
e non hanno nulla di meno o da invidiare
alle più esperte nordiche,
forse hanno di più:
la loro bellezza scura meridionale…
E sono già numerose
crescono e si moltiplicano
insieme alle altre api
volando di fiore in fiore
succhiando ogni giorno nuova linfa
per la loro determinazione,
spiegando fragili ali
drizzando acute antenne
sopra un mondo di prati maschi
che temono d’essere impollinati…
Un uomo può essere fiore
se insieme ad altri, d’ogni specie
si lascia crescere per formare
grandi prati festosi,
e la donna può essere ape infaticabile
alla continua ricerca dei fiori più giusti,
mondi di potere e d’inutili fardelli
pronti a cedere gocce
della loro mitica esperienza…
Non più regine mangiauomini
ma api operaie coscienti libere
capaci di succhiare nettare
e di produrre miele
per questa società nuova appena abbozzata.
giovedì 22 novembre 2007
LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
API OPERAIE
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