oggi è il giorno della terra
chi glielo va a dire che è il suo giorno?
chi ha l’animo così pulito
da ogni possibile tentazione nociva?
chi può dire di non aver mai alimentato
la montagna di sudiciume che la ricopre?
di non aver mai contribuito
alla cappa di ignavia che la consuma?
chi può affermare di aver lottato
contro le bande che la depredano
che la rendono sempre di più
quel triste panorama cui assistiamo
nel monitor della nostra coscienza?
un pianeta offeso troppo spesso dalla libidine
e dall’egoismo dei monatti del business
saccheggiato fin nel profondo
senza metodo né onore
spogliato delle sue foreste
dall’avidità di stolti sciacalli…
sconvolto nei suoi ritmi
da mille guerre fratricide
minacciato da energie terrificanti
promosse da una scienza imbelle…
oggi è il giorno della Terra
cioè domani muterà il panorama?
il continente nero e quello giallo
che scoppiano di genti
di derrate umane lasciate marcire
sui bancali dell’indifferenza…
moltitudini adulte e bambine
prive d'acqua e di cibo
donne con i seni asciutti e vuoti
del nettare primordiale
occhi teneri che implorano pietà
mentre la parte ricca
consuma energia e risorse
con beata disinvoltura…
oggi è il giorno della Terra
e mentre il clima, il suo alito
si arroventa e scioglie anche il gelo
noi umani continuiamo imperterriti
a spargere veleni d’ogni tipo
e neppure sappiamo cogliere
il suo monito quando scuote
con rabbia repressa la sua buccia
e ci mostra tutta la nostra fragilità
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