Bavaglio a internet A difenderlo resta solo la Lega | Federico Mello | Il Fatto Quotidiano
Anonymous sta portando avanti in modo determinato la guerra contro il
SOPA, la legge sul diritto d’autore e la vendetta per la chiusura di
Megavideo e Megaupload.
Gli hacker sono partiti all’attacco anche in Italia. Dopo aver messo nei giorni scorsi offline il sito del governo italiano e quello dell’associazione neofascista Casa Pound, hanno messo down sia il sito della Lega Nord che quello personale dell’onorevole Fava.
Il provvedimento Fava è
un emendamento proposto per modificare la Legge comunitaria 2011, in
modo che i fornitori di servizi web possano rimuovere contenuti illegali
non solo su comunicazione delle autorità competenti ma anche dei
“soggetti interessati” e cioè di chi possiede i diritti d’autore. Non
sarà facile che la proposta di Fava si trasformi in legge, ma la
proposta è stata sufficiente per mettere in allarme utenti e gestori
italiani.
è incredibile, come ci sia sempre un testa di birillo che cerca di mettere bavagli, censure, in perfetto stile fascista alla libera informazione e alla libertà di espressione, in rete, sul web. Dopo la caduta e la messa a riposo, per ora, del bieco cavaliere nero, ci prova una gran fava di leghista, appunto tale Giovanni Fava, con la sua proposta del put. Perchè noi tutti utilizzatori della rete non lanciamo una proposta simile: ogni volta che un qualsiasi politico fa una proposta di legge o un atto assurdo, possiamo cassarlo con un semplice zac!
lunedì 30 gennaio 2012
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