sabato 23 maggio 2020

23 maggio 1992 - Giovanni Falcone




il suo sorriso calmo
sfottente sotto i baffi
e subito un lampo duro
negli occhi fissi
sul racconto di un impegno
che è dura lotta
a scapito della vita…

e quando il giorno
del supremo sacrificio
è arrivato con il suo carico
di crudeltà e di micidiale potenza
qualcuno avrà gioito
ma in molti abbiamo pianto…

poi migliaia di pugni alzati
e grida di rabbia nella navata
zeppa di bieca autorità
e la voglia accesa
di riprendere il testimone
della sua corsa irta
d'ogni specie di ostacolo
per un traguardo da osare…

oggi, che della dura gara
si ricordano altri caduti
meno famosi forse
ma non meno importanti
qual‘è il crudo bilancio?

io non lo so
ormai sono alla finestra
e non vedo molta luce
fra ombre qua e là fitte
ma so che ci sarà sempre
chi quel testimone
saprà raccogliere



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