venerdì 11 settembre 2020


 

Come si fa oggi a restare indifferenti davanti a comportamenti  “umani”, se ancora si possono definire così?

Individui con i bicipiti al posto del cervello che dall’arrogante manifestazione di  virile forza  muscolare possono facilmente passare alla violenza e all’assassinio. Essere in grado di accanirsi su una giovane inerme vittima senza  sentire il campanello d’allarme e fermarsi significa essere totalmente in un’altra dimensione, che fa paura.  Poi per completare il quadro c’è la capacità di cercare di negare senza alcuna briciola di pentimento. 

 

Forza bruta e nient’altro

due grammi di cervello

usato poco e male

per  un’idea di violenza

che deve prevalere su tutto…

 

Corpo scolpito e tatuato

sfoggiato sui social onnivori

che diventa l’immagine

del proprio duro narcisismo

che deve essere imposto a tutti…

 

A chiunque cerchi un minimo di contrasto

come un lasciapassare

per una ben miserabile esistenza

finché la legge spesso tardiva

finalmente ponga una fine, forse…

 

Con la speranza dei tanti

che si sentono inermi

di fronte a tanto squallore

che può invadere come un virus

molti, troppi giovani annebbiati

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